AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte di FerdinandoVI a Madrid, dove morì nel 1752.
L'attività dell'A. è documentata da opere di decorazione negli interni di palazzi e castelli residenziali ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] Tiarini, dal Santo nome di Dio di S. Gherardini, dagli Amanti scoperti di Giulio Romano, e inoltre il ritratto di FerdinandoVI e quello del Doge Luigi Pisani -, l'attività d'incisore del C. va seguita nell'ambito della grande editoria veneziana del ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] , che racconta il capitale passaggio storico Da una Cina all'altra. Vi sono poi molti altri libri sull'India, su Parigi, sugli Stati Per fortuna. Sono degne dello sforzo che l'autore vi ha dedicato e dell'apprezzamento che musei, grandi gallerie e ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] lungo periodo di decadenza. Nel 189 a.C. i Romani vi dedussero una colonia di 3000 uomini, che denominarono Bononia (forse dal scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] quello stesso anno salito al trono di Aragona il marito Ferdinando, si venne a realizzare un’unione fra i due , di H. del Castillo (sec. 15°-16°) ecc., e nei poeti che vi parteciparono, da A. Álvarez de Villasandino (sec. 14°-15°) e F. Imperial ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Iberica (➔ Iberica, Penisola; Lusitani). Nell’11° sec. la riconquista cristiana avvenne a opera dei re di León, Ferdinando il Grande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone il governo a Enrico di Borgogna, genero di Alfonso ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo giunse Favorita, a NO della città, già proprietà di Ferdinando III di Borbone. Sul Monte Pellegrino, il santuario ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] successivo, risollevandosi solo nella seconda metà del 19° sec., quando vi fu trasferita da Torino la capitale d’Italia. Oggi F., oltre (1801) tra Napoleone primo console e il re di Napoli Ferdinando IV: a quest’ultimo rimase il Regno di Napoli in ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella di Castiglia) crearono un fermento . In architettura elementi lombardi furono trasmessi dai maestri che vi lavorarono, tuttavia peculiari della C. furono l’uso precoce ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....