GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] volumi (1791-95), l'impresa rappresentava il primo tentativo di raccogliere le migliori espressioni pittoriche della scuola toscana. Vi compaiono infatti riproduzioni di opere dal XII fino al XVIII secolo, di artisti famosi ma anche di quelli meno ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] le teste, derivate dal vero, in cui si rivelano le sue spiccate doti di ritrattista.
Ritornato a Piacenza nel maggio 1843, vi iniziò un S. Cuore per S. Girolamo (terminato tre anni dopo) ed ebbe commissioni di ritratti, specialmente a tempera, in ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] A. Ronchini, L'orefice A.C., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 233-244; L. Ambiveri, Gli artisti piacentini, Piacenza 1879, pp. 90 s.; Id., Suppl. alla cronaca degli artisti piacentini ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] (1894), p. 87;G. Ceci, Il pal. Gravina, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 3 s.;G. Borzelli, L'Accad. del disegno a Napoli nella 1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. ...
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giornali per ragazzi
Ermanno Detti
Un mondo di notizie, giochi, racconti e immagini
Generazioni di ragazzi si sono divertite, e ancora si divertono, a immergersi nella lettura di fiabe, racconti, filastrocche, [...] il Giornale per i bambini, creato nel 1881 da Ferdinando Martini. All'epoca il giornalino per ragazzi era già era chiamato dalle famiglie) era quello di informare e di divertire. Vi sono apparsi a puntate fiabe o racconti divenuti famosi, come Le ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Brera e continuati poi con l'aiuto dell'ingegner Robotti, suo collega e coetaneo. Iscrittosi all'università di Pavia, vi conseguì il 7 nov. 1841 la laurea fisico-matematica, completando l'iter per l'ottenimento della patente di ingegnere agrimensore ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] a Roma dove lavorò nella villa Medici per il cardinale Ferdinando, restaurando statue e sepolcri antichi. Nell'anno 1571 è attivo Porta.
Verso il 1585 il C. andò in Spagna e vi iniziò una notevole carriera finché divenne, nel 1589, architetto dell' ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Praga, dove "fabbricò sul suo disegno il teatro e si rappresentò il Demofoonte e si aperse nell'autunno del 1749 e vi dipinse ventidue mutazioni di scene". Effettivamente il nome del C. figura nei libretti di due spettacoli rappresentati a Praga nel ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Il sovrano, preoccupato per la salute malferma del primogenito Ferdinando e per la scarsa fertilità dei matrimoni degli altri suoi nella forma e ricco nella decorazione: tripartito, al centro vi è un tondo lavorato a sbalzo, raffigurante Cosimo III ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] Mancini (1967, pp. 52 s.) ritiene ritraggano Ferdinando IV, principalmente per la somiglianza con la più p. 50; F. Mancini, L'attribuzionismo presepiale e G. D., in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. 50-57, figg. 34-41; G. Borrelli, Appunti per una ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....