FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] , in occasione della consegna del Toson d'oro all'arciduca Ferdinando, primogenito di Pietro Leopoldo di Toscana, il F. fu 'età delle riforme all'Unità, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, Torino 1979, p. 840; F. Borroni Salvadori, A passo a ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] gli altri nel 1740,per le esequie di Carlo VI. Di questi "pensieri "per architetture provvisorie (piccoli 'attività di Carlo Federico Pietrasanta, Carlo Giuseppe Merlo, Ferdinando Sajz, Giacomo Antonio Galliari, Dionigi Maria Ferrari, Francesco ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] con Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV di Borbone. Fra i ritratti, che sono fra le Napoli. Costretto da ragioni di famiglia a ritirarsi a Scilla, vi sposò Maria Angela Minasi. Nel 1798 fu sindaco di Scilla.
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] nuovi successi: quando il 30 nov. 1730 morì Ferdinando Cerríni, ispettore e direttore della Pinacoteca e galleria disperse subito dopo la sua morte (cfr. Zeno, Lettere, IV, p. 345; VI, p. 248; Someda de Marco, pp. 77 ss.).
Era stato uno degli ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] la palazzina Turbiglio in corso Trento, n. 11 (1914) e la clinica Pinna Pintor in corso Duca degli Abruzzi (1915). Vi si dispiega ulteriormente la sua formazione eclettica - post Liberty e prerazionalista - e la sua natura d'ingegnere, evidente nell ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] , dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Vienna, dove si stabilì, su invito dell'imperatore Carlo VI (salito al trono nel 1711), il quale intendeva riorganizzare ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] forse anche a Napoli, non ci siano opere attestate, Ferdinando Bologna, sulla traccia di questa testimonianza, ha proposto di dei Tirreni 1978, fig. 24; M. Rotili, L'arte a Napoli dal VI al XIII secolo, Napoli 1978, p. 108; V. Pace, La pittura delle ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] di quella successiva (4 apr. 1628) del granduca di Toscana Ferdinando II, per il quale passare per la vetreria dei Luna, 94v; IV, c. 125r; V, cc. 15v, 50r, 69r, 95r, 130; VI, c. 36r; Matrimoni, Index matrimoniorum 1607-1613-B, c. 198r; Arch. di Stato ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] suoi discendenti. Trasferitosi a Vienna nell'estate del 1594, vi lavorò per quattro anni, fino a quando, a causa all'inizio del nuovo secolo, il G. fu impiegato dal granduca Ferdinando nelle fortificazioni di Livorno, dove lavorò dal 1601 e dove morì ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] costruzione di ponti. Progettò e costruì nel 1925 il ponte Ferdinando di Savoia a Torino, sull'asse del corso Giulio , Ist. Alvar Aalto, Archivio Dezzutti (se non diversamente indicato vi si trovano i progetti menzionati nel testo); [G. Ponti] L ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....