GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si pronuncia a suo favore in una disputa relativa a una XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, Dinastia, ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] aggregato alla nobiltà di Cortona con decreto del granduca Ferdinando III del 24 apr. 1793. Visse celibe e in Atti della Real Società economica di Firenze, ossia de' Georgofili, VI [1810], pp. 44-52; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] fossero rientrate in quell’«eccesso di garenzia» che vi era stato in precedenza nel resto d’Italia vana era da ricercarsi nei continui indulti e perdoni che il re Ferdinando II soleva elargire a ogni minima occasione costituente per lui un fausto ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] un nuovo patriarca, capace di pacificare la regione dopo anni di conflitto. Nel gennaio del 1386 Urbano VI inviò in Friuli Ferdinando, patriarca di Gerusalemme, in qualità di suo nunzio in spiritualibus et temporalibus con il compito di salvaguardare ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato consacrato a Trani, raggiunse la nuova sede, ma non vi si trattenne a lungo.
La diocesi di Isola, che non genn. 1524 celebrò a Giovinazzo la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del 1968, p. 167; L. Neppi Modona, Il diario delle persecuzioni di Ferdinando Fossi negli anni 1799-1800, in Rass. stor. toscana, XV (1969 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. 258; IX, ibid. 1999, ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] B. concluse la sua esistenza nell'ombra. La morte di Alessandro VI non gli dovette nuocere: il 15 sett. 1503 gli fu intimato di stato arrestato sotto Paccusa di tentato veneficio a danno di Ferdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire il ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] dal 1785 all'Accademia Mergellina, colonia dell'Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte di poetici per le leggi date alla nuova popolazione di Santo Leucio da Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789, pp. 77 s.) e per ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed . 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una breve ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....