Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] valutazioni politiche e personali, come chiariva Ferdinando Petrucelli Della Gattina, dichiarando di combattere col Id., P. Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. Marcora, Lettere di C. C. a mons. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] durante i principati di Francesco I e di Ferdinando I. Sue carte furono bruciate dopo la morte 109; A. Greco, Appunti su Le cene del Lasca, in Arcadia. Atti e memorie, s. 3, VI (1973-76), 2, pp. 35-53; C. Spalanca, Il "tragico" e il "grottesco" nelle ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al suo prolungato silenzio, al modo stesso in cui rientrò in convento, vi rimase tanto a lungo e poi ne riuscì, al nuovo assetto che di favola storica. Nella figura del protagonista, il principe Ferdinando di Cordova, il B. comincia a delineare il ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] del "primo di di quaresima 1549".
Tra le altre prose del D. vi sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di Carlo V, Giolito 1561, de Ulloa edita dal Valgrisio nel 1560, e quella di Ferdinando I del 1565, di cui Gabriele Giolito offrì un ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il 6 marzo, propose di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di insulti accese con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Il giovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] inviato da Ippolito d'Este a Napoli in ambasceria presso Ferdinando il Cattolico che visitava il Regno napoletano. L'E. egli studia gli "affetti" alla cui origine starebbe l'amor sui. Vi si studiano i sinonimi d'amore e come questo si divida in " ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] : "idque in puellam vixdum novem annos nata" (Die Amerbach-Korrespondenz, VI., pp. 418 s.).
Il C. aveva quarantatré anni, quando arrivò a 1564, durante un'ambasceria a Costantinopoli per conto di Ferdinando e Massimilano d'Asburgo. Di lui si cita una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] secondo tempo la narrazione delle gesta di Alfonso, figlio di Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse nel genere, vocaboli che coinvolge la sfera filosofica e perfino teologica. Vi si discute il valore di termini che implicano una ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a Gentile Virginio Orsini, capitano del re Ferdinando d'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono datati di due amanti" di E. S. Piccolomini, in Rend. d. Acc. dei Lincei, s. 4, VI (1890), 1, pp. 116-27; Id., Relazione a S. E. il ministro su di un ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] 211-234; V. Brancati, Un letterato d'altri tempi, in Il Tempo, 18 dic. 1947; L. Russo, Ritratti critici di contemporanei. F.D., in Belfagor, VI (1950), pp. 668-675 (poi in Opere di F. D., a cura di L. Russo, Milano 1950, pp.VII-XIX); G. Mariani, F. D ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....