CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio del al seguito della quattordicenne Margherita, figlia dell'arciduca Ferdinando, che moveva da Graz alla volta della Spagna ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] con la nomina ad archiatra dell'arciduca Ferdinando, allora governatore della Lombardia. La nuova letteratura italiana nella seconda metà del sec. XVIII, Brescia 1821, II, VI; E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] ", e pronuncerà un epicedio d'occasione in morte del re Ferdinando.
A Napoli, pur continuando l'esercizio della professione (fra dal Correnti, un suo quadro di statistiche comunali; vi riconobbe apertamente l'esigenza per ladisciplina, specie in ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] le agitazioni politiche e la casa del marchese Ferdinando Bartolommei ne divenne uno dei centri più attivi. Firenze capitale, Firenze 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento ital., V-VI, Palermo 1968-1969, ad Ind.;T. Sarti, IlParlamento subalpino e ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] subretinico estratto dalla sclera, in Lavori d. Clin. ocul. di Napoli, VI (1899), pp. 39 ss.
In tutte queste ricerche il D. mise però migliori. Del resto, ancora per molti anni non vi sarebbero state alternative valide all'impiego di quei mezzi ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] di recarsi a Mantova, dove era stato invitato da Ferdinando Gonzaga, che progettando un ateneo aveva voluto invitare i respirazione il mezzo per far giungere al sangue attraverso l'aria che vi si mesce il quid che origina lo spirito vitale che, nel ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] orbitarie delle sinusiti, in Rivista oto-neuro-oftalmol., VI (1929), pp. 544-562; Risultati della radioterapia distacco della retina con l'operazione di Gonin, in Saggi di Oftalmologi, VI (1931-32), pp. 3-109; Le nevriti ottiche di origine sinusale, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] iscrisse a Pisa, dove, ospite del convitto di S. Ferdinando, diretto dal sacerdote Giovanni Sacchetti, si avvicinò alla Carboneria nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] previsione di una possibile guerra contro l'Austria, il C. promosse un sondaggio in Ungheria per stabilire se vi fossero possibilità di promuovervi un'insurrezione: il 15 novembre poté trasmettere al Cavalletto una relazione negativa. All'inizio del ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] : Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e Ferdinando I di Toscana lo tenevano in grande considerazione. notevole importanza anche dal punto di vista della storia sociale: vi sono raccolti infatti anche casi singolari e meravigliosi che il gusto ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....