PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Musica, Inv. 22415), tratto da un’incisione di Ferdinando Gabardi, raffigurerebbe Pacchioni: ma è una testimonianza tardiva, e delle opere degli scrittori natii degli Stati del … duca di Modena …, VI, 2, Modena 1786, pp. 596 s.; A. Catelani, Di A. ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] S. Orlandi, per festeggiare il ritorno dei neo sposi, il duca Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici, nel marzo del 1617. Tra i compositori, oltre all'E., vi erano impegnati Salomone Rossi, Alessandro Ghivazzani, il quale compose gli intermezzi, e ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] 'orchestra di corte fino all'ascesa al trono dell'arciduca Ferdinando, allora minorenne. Il G. non ebbe modo di assumere ricorda ancora, tra le opere edite, la raccolta Moctectorum IV, V, VI, VII, VIII, X e XII vocibus Simonis Gatti ... (Venezia 1604 ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra gli altri pezzi, una fantasia di S. Thalberg sull'Elisir d'amore. Continuò i suoi studi con J ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] come Napoli - raggiunsero i palcoscenici del teatro Nuovo, del S. Ferdinando e persino del S. Carlo. Della fama da lui raggiunta a galleria di personaggi di ogni indole e ceto sociale. Vi si possono trovare così nobili, rivenduglioli, sensali di ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] . Nel 1790, scritturato al Teatro Nuovo di Napoli, vi interpretò la parte di Filandro nell'opera IlCartesiano fantastico di Tritto l'8 maggio 1796, riportando un tale successo che Ferdinando I lo assunse fra i musici della sua Reale Cappella.
Secondo ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] W. Galpin, The Romance of the Phagotum,in Proceedings of the musical Association,LXVII (1940); G. Grove's Dict. of Music and Musicians,VI, London 195 4, pp. 701-702; W. Kolneder, in Die Musik in Geschichte und Gegenwart,III, coll. 1717-1731, sub voce ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] Corpo di Cristo" e nell'anno 1621 presso il duca Ferdinando Gonzaga a Mantova, città della quale il C. elogia ; G. Tiraboschi, Bibiblioteca modenese, Modena 1781, I, p. 414; VI, p. 581;G. Bertini, Dizionario storico-critico degli scrittori di musica, ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] pontificia, per ordine del papa Paolo V; nel 1624 vi fu eletto maestro di cappella, e l'anno successivo fu compositore, se nel 1616 il collegio decise che il contralto Ferdinando Grappuccioli "dovesse imparare il contraponto da uno di questi quattro ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] negli ultimi anni del Settecento venne in contatto con Ferdinando Carulli, divenendone allievo; altrove (Almanacco di Livorno…, Meisterschaft, Leipzig 1962, p. 21; Il Fronimo, IV (1976), 16, p. 28; VI (1978), 22, p. 28; XI (1983), 42, pp. 46-48; XIV ( ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....