BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] degli Alterati il 30 giugno 1574 con il nome di Puro. Vi svolse un ruolo di primo piano nella famosa polemica che si accese un solo cantore e dagli strumenti.
Con l'elezione a granduca di Ferdinando (nell'ottobre del 1587) l'astro del B. cominciò a ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] ...., XVI [Suppl.], col. 182, egli giunse alla corte dell'elettore Ferdinando di Baviera a Colonia il 20 genn. 1629. Le dediche delle sue Arrach o del duca Johann Wilhelm di Schwamberg, ma non vi sono elementi in grado di confermarlo. Il rientro in ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un le musiche per la solenne devozione delle Quarant'ore, che vi si teneva durante il carnevale. Dal marzo 1657 al ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] trasferito in Russia sulla scia di un concittadino e coetaneo, Ferdinando Antolini, al servizio dei teatri imperiali dal 1796; ma quella del C., in quanto vi era abbandonata la recitazione per il recitativo, e vi si ristabiliva la conclusione tragica ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] attacco di apoplessia. Tornato a Cremona nel 1772, il B. vi mise in scena il suo primo lavoro teatrale, il Giulio Sabino, Dame, carnevale 1784),Caio Mario, composto per l'onomastico di Ferdinando IV re di Napoli (G. Roccaforte; Napoli, Teatro S. ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] di tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III di Toscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, , una particolare importanza per l'inclusione di uno (nel III, VI, IX e XII Concerto)o due oboi (I!, V, VIII ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva dedicato nel medesimo V, coll. 150-153; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 399 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] in qualità di strumentista nella cappella musicale dell'imperatore Ferdinando III, e con uno stipendio di 105 fiorini . 332; III, p. 291; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 490 ss.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, II, ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] soggiorno fu a Mantova, dove viveva il padre; il G. vi rimase per quasi due anni e trasse alimento dall'ambiente dotto . 1478 il G. seguì il doge in fuga alla corte di Ferdinando I di Napoli. Nonostante il segretario del re fosse un prelato lodigiano ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] dal 1626 al 1629. Nel 1627, per celebrare il ritorno di Ferdinando sul trono di Boemia, si recò a Praga al seguito della la carica di maestro di cappella nel convento di S. Francesco e vi rimase fino alla morte, avvenuta nell'anno 1643.
Se scarse e ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....