BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Congregazione di s. Bernardo.
Di nuovo a Roma, il B. vi pubblicò i suoi primi scritti di spiritualità: Via compendii ad Deum ( parte migliore del suo tempo.
Dopo che nel 1661 Ferdinando di Fürstenberg lasciò il Vaticano per prendere possesso della ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. non mancò di produrre i suoi effetti. Tra essi vi fu la nomina ufficiale di insegnante di filosofia nel convento di all'educazione dei due nipoti, Bernardo e il più famoso Ferdinando Galiani: quasi a gettare un ponte ideale tra l'inquieta stagione ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] l'addestramento a Casalmaggiore, in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo alla vita militare. Sul finire prese contatto con i gesuiti e scelse come confessore Ferdinando Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] , si dimise nel 1782, ottenendo tre anni dopo da Pio VI la dignità di abate perpetuo di S. Eusebio, carica che d'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando di Borbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo- ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] l’espulsione dal regno di Napoli, dove dopo il 1541 non vi furono più ebrei. In Francia, dove gli e. avevano goduto Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava a ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Svizzeri (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic. culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana con una dotazione di ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. un eremo, dedicato a S. Brigida, vicino Gubbio, e vi si ritirò, dedicandosi non solo alle cure pastorali, ma ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] ".Ritenendo di essersi in tal modo guadagnato i suoi servigi, Alessandro VI tentò di indurlo ad avvelenare il della Rovere, ma l'A. tra il re di Francia e il re di Spagna Ferdinando II.
Al prestigio conseguito con questa sua attività, alla autorità ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva dedicato nel medesimo V, coll. 150-153; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 399 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). Da dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....