PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Wallenstein, caduto in disgrazia agli occhi di Ferdinando II per gli eccessi di protagonismo, la L. Ilari, La Biblioteca pubblica di Siena disposta secondo le materie. Catalogo, VI, Siena 1847, p. 286; O. Elster, Piccolomini-Studien, Lipsia 1911; ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] . Il residente della Repubblica di Genova a Roma, Ferdinando Poggi, nel suo resoconto di quegli anni, dà frequenti dei generi cromatico ed enarmonico con tanta abilità... che non vi è alcuno che non rimanga estasiato di fronte a questo bello ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...]
Il ritorno, nel 1815, sul trono di Napoli di re Ferdinando, dopo gli eventi del 1799 e il successivo periodo francese, gli uomini della guarnigione e si impossessarono delle poche armi che vì si trovavano. La polizia da parte sua dopo la delazione ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] fu nominato alfiere di fregata e il 3 novembre imbarcato sulla fregata "S. Ferdinando" su cui rimase fino al 1769. Come secondogenito, il C. fu ammesso Due anni dopo, comunque, il C. otteneva da Pio VI - con lettere apostoliche del 13 apr. 1789 - una ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] grazie al matrimonio con Maria d’Aragona, figlia naturale del re Ferdinando I, che aveva portato in dote il ducato d’Amalfi e Litta, Piccolominini d’Aragona già Todeschini, in Famiglie celebri italiane, VI, Milano 1831, tavv. I-II; M. Camera, Memorie ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] in matrimonio con re Venceslao I di Boemia; e un'altra Beatrice, moglie di re Ferdinando III di Castiglia. Nel 1194 nacque finalmente l'erede di Enrico VI, Federico, che nel 1196, dopo il fallimento del cosiddetto progetto di monarchia ereditaria, fu ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 1834 fu commutata dal Senato di Verona in 20 anni di carcere duro allo Spielberg. L'A. vi giunse il 25 sett. 1834; liberato il 28 nov. 1835 dall'indulto di Ferdinando I e portato al castello di Eggenberg a Gradisca il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] programma politico-ideologico: programma efficacemente sintetizzato da Ferdinando Bologna quando la dice "progettata e . Lo si vede dal gran numero di contratti notarili che vi si stipulavano e che richiedevano un organico consistente di notai, che ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] imprimeva qualche stimolo il vero o presunto spirito riformistico di Ferdinando II. Notevole influsso ebbe sulla sua formazione culturale E in armonia del resto con il democraticismo mazziniano che vi si era affermato. Cercò anche di far aderire allo ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] della cosiddetta limpieza de sangre ("pulizia del sangue") Ferdinando di Castiglia e Isabella di Aragona, i sovrani cioè un'ariosa piazza, le stradine (calli) e i canali interni. Vi si accede da piccoli, angusti passaggi dove una volta c'erano i ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....