CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] di Hans Kaplan e Katharina), per nessuno dei quali vi sono tuttavia elementi sufficienti per affermare l'identità col ) del 9 giugno 1590, indirizzata al granduca di Toscana Ferdinando I, è firmata "Cristofano Tedesco Intagliatore" ed è scritta ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlo d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva Oltre alla bibl. in C. Perina, Considerazioni su G. B., in Arte lombarda, VI (1961), 1, pp. 51-59, si veda: G. B. Zaist, Not. ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] mantenne con Cluny, continuando la politica di suo padre Ferdinando I, ebbero un ruolo di rilievo nella gestione F. Reilly, New York 1985.
C. Estepa Diez, El reinado de Alfonso VI, Madrid 1985.
B. F. Reilly, The Kingdom of León-Castilla under King ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] Belle, Arti (1794), II, Parma 1823, p. 228; Napoli, Bibl. dell'Oratorio, P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del disegno", è pubblicato a cura di G. Ceci e N. Cortese, in Napoli Nobilissima, n.s ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] -1825), del palazzo S. Giacomo, fra via Toledo e l'area antistante Castelnuovo, palazzo voluto da Ferdinando I (decreto del 18 giugno 1816) perché vi fossero riuniti tutti i ministeri di Stato e i principali uffici di governo. Nel 1817, come risulta ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove vescovi di Cortona dalla istituz. della diocesi (1325-1971). Cortona 1972, p. 381; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 592 s. ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] per la storia, le arti e le industrie delle Province napoletane, VI, Indice degli artefici..., Napoli 1891, p. 447(sub voce Simone de e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, Ferdinando Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] Jahre 1882-1884, in Mittheilungen aus der Zoologischen Station zu Neapel, VI[1885], p. 140). E all'"Aquarium" figura come ricercatore primi raggi, davanti alla nave su cui è il re Ferdinando IV. Lo stile è ancora morelliano, pur con qualche ricordo ...
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BORTOLUZZI, Pietro (dal 1898 circa Pieretto Bianco, per non essere confuso col suo omonimo Millo Bortoluzzi, pure pittore)
Anna Barricelli
Figlio di Ferdinando e di Francesca Podgornik, nacque a Trieste [...] intanto, nei primi anni inosservato, a numerose esposizioni: Torino, 1896; Venezia, II Biennale, 1897; Torino, 1898; Venezia, V e VI Biennale, 1903-1905; Roma, 1911; Venezia, Ca' Pesaro, 1912; Venezia, X Biennale, 1912: è sua la decorazione pittorica ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] (Galleria dei candelabri, VI, 35).
In quegli anni (1770-1775) il F., che era in società con Ferdinando Lisandroni (Rossi Pinelli, divenne meta di numerose visite, non solo del pontefice, Pio VI, ma anche di personalità di passaggio per Roma, come l' ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....