TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Poi libri mediocrissimi fino alla metà del Settecento, quando lo spirito innovatore di Carlo III diBorbone diede nuovo impulso ad ogni cosa. Vediamo così pubblicate le grandi opere di Luigi Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] con vasti orti. Con Ottone e Ferdinando I la città fu circondata da di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo diBorbone e il ducato di Parma e Piacenza all'imperatore (art. VII), mentre il re di ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] evoluzione dell'arte neoclassica, al tempo di Clemente XIV, di Pio VI e di Pio VII, nell'opera del Simonetti, del diBorbone (1838), vedova del duca Massimiliano di Sassonia, ebbe i mezzi onde costituire una preziosa biblioteca di 1196 ms., di ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di Francesco I con Enrico VIII (1520), per l'entrata in Roma di Marcantonio Colonna dopo la vittoria di Lepanto (1571), per l'incoronazione diFerdinando La soppressione di quella fiorentina, avvenuta nel 1737, indusse Carlo diBorbone ad accogliere ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] col 1808. Quando la notizia dell'abdicazione di Carlo IV e della cattività diFerdinandoVII in Francia giunge all'Alto Perù, nel di Siviglia, ma che era pure incaricato di progettare e difendere le supposte pretese di Carlotta Gioacchina diBorbone ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] la Francia e il papa, sostenuto da Ferdinando il Cattolico, ed era insidiata da' capitolo (come il 1 del l. VII) di massime di puro carattere politico.
E quasi sempre sono di tenere Milano, poi - unitisi il Borbone e il Frundsberg - di marciare ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] borbonico fino al 1799, ove non si vogliano ricordare i brevi soggiorni di Vittorio Amedeo II e di Carlo III diBorbone S. Ferdinando. A VII Congresso geografico italiano, Palermo 1911; F. Maggiore-Perni, Il Senato e l'amministrazione municipale di ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] 1737-43, per Carlo III diBorbone) e a Caserta il s. v. Hortus; Olck in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, VII, col. 831 segg.; G. Stara-Tedde, I boschi sacri 1622 da Ferdinando II de' Medici; la soddisfacente prova invogliò all'acquisto di nuovi ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] col sec. XIII.
Disceso Arrigo VII in Italia, Lucca non poteva allontanarsi toute souveraineté di Maria Luisa diBorbone, già regina di Etruria e dall'impopolarità del principe ereditario Ferdinando, il futuro Carlo III di Parma, che cadra pugnalato ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] altri Este mantenevano l'insegna di Niccolò, che nel 1431, per concessione di Carlo VIIdi Francia, inquartava tre gigli alla bandiera bianca diFerdinando si aggiunsero tutt'intorno una striscia rossa e una verde; lo scudo borbonico rimase nel mezzo; ...
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