CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] solennemente da Ludovico diBorbone re di Etruria. Con questo in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò Ercole e Lica); J.Hartmann, Appunti su ritratti canoviani di Pio VII, in L'Urbe, XXXI (1968), 4, pp ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Maria Teresa, figlia diFerdinando III granduca di Toscana, nata a di Ferdinand II diBorbone - espresse parere favorevole alla concessione di una costituzione. Dopo le analoghe prese di posizione dei Consigli comunali di Torino (5 febbraio) e di ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] principe di Carignano, con Maria diBorbone-Soissons Mantova 1922; Id., Ferdinando Gonzaga e C. E. I (Dal trattato di Pavia all'accordo del 1624 Id., I primi anni di governo in Savoia del principe Tommaso (1621-1625), in Convivium, VII(1936), 5, pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] VII sperava che F., quanto meno, non si volgesse all'Impero. C'era da dubitare, infatti, di lui in un contesto in cui Carlo diBorbone (cugino di F., ché figlio di Chiara Gonzaga sorella diFerdinando Francesco d'Avalos, marchese del Vasto e di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di consigliere di Clemente VII, ormai pronto a "far pruova di non stare a discrezione di Spagnoli del duca Carlo diBorbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si apprestavano a Firenze l'ambasciatore cesareo Ferdinando Silva conte di Cifuentes, il G. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] certo disdegno, abbandonate le velleità di convincere FerdinandodiBorbone e gli indipendentisti siciliani ad 'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333-364; A. Del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per non credergli) - con l'uccisione di Carlo diBorbone e il ferimento del principe d'Orange, bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto Ferdinando e Francesco, figli di Cosimo, l'autore si sforzava di ...
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CARLO diBorbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] secondo divenne, dopo la sua morte, Carlo IV; al terzo, Ferdinando, di otto anni, C. trasmise, il 6 ott. 1759, poco prima . napol. sotto C. diBorbone, "La fondazione ed il tempo eroico" della dinastia, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di un Enrico IV diBorbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi della casa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era scevro di forsennate repressioni diFerdinandoVII; ripristino di tutti i conventi e parziale restituzione di beni ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Carlo diBorbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di La Critica, VII (1909), pp. 399-404. Quelli di G. Macchia sulla neutralità e l'adesione diFerdinando IV alla Lega dei neutri, ...
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