LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] diSpagna, Carlo d'Asburgo (succeduto nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di at the fifth Lateran council, in Archivum historiae pontificiae, VII (1969), pp. 163-251; R. von Albertini, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Genova, Biblioteca universitaria, Mss., E.VII.15, c. 76v). Un secondo di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando obbligo di residenza.
Se in Spagna e nei viceregni di Napoli ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Roberto di Ginevra (nipote di Guy de Boulogne e futuro Clemente VII il Malvagio re di Navarra e con Ferdinando I re del di riunire in capitolo le nove province diSpagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] condizionare le sue creature da Nepi, mentre Ferdinando il Cattolico, re diSpagna, era ben disposto verso Tedeschini-Piccolomini. Quest Altertumskunde und Kirchengeschichte, VII (1893), p. 394). Fu presto considerato pontefice di scarsa importanza da ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] divenne familiare del principe di Masserano, ambasciatore diSpagna, e del ministro di Napoli, il marchese Domenico di alcuni giovani piemontesi di quella stessa nobiltà, quel sodalizio che si raccolse nell'Accademia dei Concordi, Cesare e Ferdinando ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] della Spagna da parte di Napoleone, nel 1808, e con la forzata abdicazione del re Carlo IV in favore di Giuseppe Bonaparte. Le colonie spagnole rimasero fedeli a Carlo, ma fino all'effettiva ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, FerdinandoVII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinandodi adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di Sicilia ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , come accompagnatore di Margherita diSpagnadi passaggio per il precisi sono le battagliole organizzate per Ferdinandodi Toscana nel 1688 (non realizzata per per l’Europa, in Id., Giro del mondo, VII, Venezia 1719, pp. 41-42. Sugli accordi ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] : Sicilia, Sardegna-Corsica, Spagna Citeriore e Spagna Ulteriore (risalenti alla seconda crisi non fu risolta. Con Alessandro VII Chigi la grave situazione finanziaria venutasi pesanti tributi. Una spedizione diFerdinando IV di Napoli, che riuscì a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] un ampio monolocale situato nei pressi di piazza diSpagna ed arredato in uno stile da parole" (La Voce, VII[1915], p. 892). L'altra, di natura esterna, più propriamente Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...