NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] di sentimento religioso e sentimento nazionale (guerre nazionali della Spagna riformatrice, specialmente Carlo Alberto e Ferdinando II di Napoli, e andavano slargando i secolo di sogni, di speranze, di attesa fiduciosa in un nuovo Gregorio VII il ...
Leggi Tutto
RESTAURAZIONE
Walter Maturi
. Col nome di restaurazione i pubblicisti e gli storici francesi designarono l'epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borboni, dopo la tormenta [...] Lamennais. La restaurazione non fu una mera reazione: salvo che nella Spagna, ove FerdinandoVII abolì la costituzione del 1812 e si mise a governare coi metodi cari al principe di Canosa, e in alcuni principati tedeschi come l'Assia e italiani come ...
Leggi Tutto
PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Città dell'America Centrale capitale della repubblica omonima. È situata sul Pacifico, a NE. dell'imbocco meridionale del grande canale interoceanico, [...] Europa, dopo la caduta di Napoleone, al congresso di Vienna del 1815; la spedizione francese in Spagna, comandata dal duca di Angoulême, autorizzata dal congresso di Verona del 1822 per riportare sul trono iberico FerdinandoVII e l'assolutismo; lo ...
Leggi Tutto
MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] proprio allora viveva la Spagna. Accorso subito a Gibilterra e a Cadice, recatosi poi a Londra (1811), dove rassodò le sue idealità liberali e studiò da vicino la costituzione inglese, fu colto dalla restaurazione diFerdinandoVII come deputato alle ...
Leggi Tutto
LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] morte diFerdinandoVII, durante la reggenza di Maria Cristina, nell'indeciso pronunziarsi didi passioni che devastava moralmente e materialmente la Spagna, L. si getta con fermezza di propositi, con impeti di ribellione e con il desiderio di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] Ferdinando II de' Medici a decorare l'appartamento di parata didi Francia e diSpagna. Nel 1654 per Innocenzo X terminò la magnifica decorazione della Galleria di Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912; H. Posse, Das Deckenfresko ...
Leggi Tutto
QUINTANA, Manuel José
Mario Casella
Poeta, nato a Madrid nel 1772 e ivi morto nel 1857. È una delle figure più rappresentative della Spagna colta del suo tempo, dominata dapprima, nel suo indirizzo [...] . Questa sua azione, ispirata a principî profondamente liberali, costituì il principale capo di accusa contro di lui, quando sul trono diSpagna ritornò (1814) FerdinandoVII, che lo confinò prigioniero a Pamplona. I moti liberali del '21 lo ...
Leggi Tutto
GODOY ÁLVAREZ de faria ríos Sánchez Zarzosa, Manuel, príncipe de la Paz y de Basano
Nino CORTESE
Uomo di stato spagnolo. Figlio di un povero hidalgo, nacque a Castuera (Badaioz) il 12 maggio 1767. A [...] per sempre, e i Borboni diSpagna provarono le più amare umiliazioni. Il G., riparato in Italia insieme con Carlo IV e con Maria Luisa, visse in povertà specialmente dopo la morte dei due sovrani, perché FerdinandoVII non lo volle mai aiutare. Nel ...
Leggi Tutto
MORENO, Mariano
José A. DE LUCA
*
Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires il 3 settembre 1779, da Manuel Moreno e Anna Maria Valle. Studiò nel collegio di S. Carlos di Buenos Aires e nel 1799 [...] e la tendenza a patrocinare la diffusione della cultura. Scoppiata la crisi del 1808 in Spagna, con la rinuncia di Carlo IV e l'ascesa al trono diFerdinandoVII, nelle ripercussioni che l'avvenimento suscitò in Argentina, il M., che aveva dato tra l ...
Leggi Tutto
PALAFOX y MELZI, Giuseppe de Rebolledo, duca di Saragozza
Nino Cortese
Nacque a Saragozza nel 1776 e morì a Madrid il 15 febbraio 1847. A sedici anni fu ammesso nelle R. Guardie del corpo; e così visse [...] arrendersi e preferì essere tratto in prigionia a Vincennes. Qui restò sino al trattato di Valençay. Poi seguì in Spagna il re FerdinandoVII, che gli confermò la carica di capitan generale d'Aragona e lo volle membro della commissione incaricata ...
Leggi Tutto
camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...