Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] : la borghesia è il nuovo soggetto politico del programma liberale.
Ma, dopo appena due anni, il ritorno di FerdinandoVII (1814) sanziona la restaurazione dell’antico regime: la Costituzione viene revocata e la Spagna si prepara a nuove battaglie ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] del 1816 allorché domandò di essere posto in congedo per poter tornare in Spagna ed entrare nell'esercito di FerdinandoVII: il congedo gli fu accordato insieme con una sostanziosa liquidazione che nelle intenzioni del sovrano sabaudo voleva avere ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] 1831 fu destinato nunzio a Madrid. Per la situazione politica della Spagna poté giungere in sede solo dopo la morte di FerdinandoVII (1833), e a Madrid la sua missione, a causa della grave crisi scoppiata per i contrasti tra carlisti e cristini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1808, dopo l’invasione francese della Spagna, il grande impero coloniale spagnolo [...] dal 1808, nelle province si costituiscono le prime giunte di autogoverno che inizialmente giurano fedeltà all’erede legittimo FerdinandoVII di Borbone, scacciato in seguito da Giuseppe Bonaparte. Con il passare del tempo, però, l’impraticabilità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta per l’indipendenza della Grecia e le rivoluzioni liberali in Spagna, a Napoli [...] questo sentimento pare aggravato dal ruolo patriottico svolto dai militari nella guerra antinapoleonica, disconosciuto dal sovrano FerdinandoVII di Borbone con la revoca della Costituzione inizialmente concessa nel 1812. L’insurrezione di Cadice (1 ...
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RESTAURAZIONE
Walter Maturi
. Col nome di restaurazione i pubblicisti e gli storici francesi designarono l'epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borboni, dopo la tormenta [...] un'altra J. de Maistre, A. de Bonald e Lamennais. La restaurazione non fu una mera reazione: salvo che nella Spagna, ove FerdinandoVII abolì la costituzione del 1812 e si mise a governare coi metodi cari al principe di Canosa, e in alcuni principati ...
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PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Città dell'America Centrale capitale della repubblica omonima. È situata sul Pacifico, a NE. dell'imbocco meridionale del grande canale interoceanico, [...] Spagna, comandata dal duca di Angoulême, autorizzata dal congresso di Verona del 1822 per riportare sul trono iberico FerdinandoVII e l'assolutismo; lo stato di necessità nel quale vivevano le nazioni formatesi in seguito alla rivoluzione americana ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] anno dopo (20 settembre) partì da Napoli insieme con la regina, per recarsi a Madrid, dove sua figlia andava sposa a FerdinandoVII, re di Spagna. Tornato indietro (maggio 1830), passò per Parigi ospite di Carlo X e colà seppe che si stava preparando ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] ), dove rassodò le sue idealità liberali e studiò da vicino la costituzione inglese, fu colto dalla restaurazione di FerdinandoVII come deputato alle Cortes che esprimevano le nuove aspirazioni politiche: sicché fu internato al Peñón de la Gomera ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore (1812). L'amnistia concessa agli esuli da FerdinandoVII richiamò la sua errante famiglia a Madrid. Quivi, sotto la guida degli scolopî, continuò i suoi studî nel collegio ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...