Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] , restò prigioniero a Vincennes dal 1810 al 1814. Dopo la Restaurazione, combatté contro il regime assolutistico di FerdinandoVII. Passò poi in Inghilterra, dove organizzò una spedizione in soccorso dei patrioti messicani, e negli Stati Uniti ...
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Soprannome del generale spagnolo Juan Martín Díaz (Castrillo del Duero 1775 - Roa 1825). Esordì nella difesa del Rossiglione contro le truppe repubblicane francesi; prese poi parte alla guerriglia antinapoleonica, [...] successi. Avvenuta la Restaurazione, protestò contro l'abolizione della costituzione del 1812 e cadde in disgrazia presso FerdinandoVII. Prese parte alla rivoluzione del 1820; nominato governatore militare di Zamora, la difese contro gli assalti ...
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Generale (Fuentesecas, Zamora, 1778 - Barèges, Francia, 1837). Si segnalò a Trafalgar, e poi in Spagna contro i Francesi. Quindi (1815) fu a capo delle truppe incaricate della repressione nel Venezuela [...] all'armistizio di Trujillo (1820). Di ritorno in Spagna, aderì per un certo periodo al movimento liberale, ma si sottomise di nuovo al governo di FerdinandoVII (1823); dopo la morte del re (1833) combatté per un certo tempo contro i carlisti. ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Vitoria 1781 - Bagni di Barèges 1843), sostenne Giuseppe Bonaparte, quando nel 1808 fu proclamato re di Spagna, ma nel 1811 si accostò nuovamente ai Borboni. Nel 1812 [...] emanò un proclama in cui esortava alla diserzione i compatrioti militanti nelle file francesi. Durante la reazione di FerdinandoVII l'A. fu incarcerato; liberato unicamente grazie alle insistenze del Wellington, fu inviato come ambasciatore all'Aia. ...
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Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] di FerdinandoVII, e durante la reazione dovette andare in esilio. In poesia seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura dell'Accademia spagnola. Scrisse pure una ...
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Il gruppo di favoriti (il nunzio Gravina, il canonico Ostolaza, l’arcidiacono Escóiquiz, il duca dell’Infantado, il duca di Aragona Ramírez de Arellano, don A. Ugarte e P. Collado detto Chamorro) i quali, [...] dopo il 1814, ebbero una grande influenza sul re di Spagna FerdinandoVII, determinandone in gran parte l’assolutismo esagerato e l’accanimento contro i liberali. ...
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Penisoletta che chiude la parte più interna della Baia di Cadice.
Difesa nel 1823 da due forti, offrì un rifugio alle forze costituzionali spagnole contro le truppe della spedizione francese inviata in [...] Spagna dalle potenze della Santa Alleanza per restaurare l’assolutismo di FerdinandoVII; gli assediati capitolarono il 1° settembre. ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] abbandonarla definitivamente, dopo la sconfitta di Vitoria, il 21 giugno 1813. Dietro ordine di Napoleone riconobbe quindi FerdinandoVII come re di Spagna. Comandante supremo della Guardia nazionale francese, diresse, almeno di nome, la difesa di ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] collezione, dispersa dopo la sua morte. ▭ Ordine di Isabella la Cattolica: ordine cavalleresco della monarchia spagnola, istituito da FerdinandoVII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina di Castiglia. La decorazione è una croce ...
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Statista spagnolo (Castuera, Badajoz, 1767 - Parigi 1851). Entrato (1784) a far parte delle guardie del corpo, raggiunse in breve i più alti gradi militari grazie all'appoggio della regina Maria Luisa, [...] fratello Giuseppe (1808), il G. seguì Carlo IV e Maria Luisa in esilio; alla Restaurazione, odiato dal nuovo re FerdinandoVII, non poté tornare in patria; solo nel 1847 fu riabilitato da Isabella II. Scrisse Memorias críticas y apologéticas para la ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...