Uomo politico e storico spagnolo (Oviedo 1786 - Parigi 1843). Deputato liberale alle Cortes di Cadice, in esilio dopo la restaurazione di FerdinandoVII e fino al 1820, fu ministro delle Finanze (1820-23; [...] 1833-35), ricoprendo quindi per breve tempo la carica di presidente del Consiglio. Ritiratosi a Parigi, si dedicò agli studî storici, pubblicando tra l'altro una Historia del levantamiento, guerra y revolución ...
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Generale spagnolo (Arequipa, Perù, 1775 - Madrid 1846). Trasferitosi in Spagna (1795), nel 1808 fu inviato dalla Giunta di Siviglia in America con l'incarico di far riconoscere l'autorità di Ferdinando [...] VII a Buenos Aires e a Lima. Raccolse e comandò l'esercito realista che sconfisse quello argentino a Guaqui (20 giugno 1811) e invase il Nord dell'Argentina. Dopo essere stato sconfitto a Tucumán (sett. 1812) e a Salta (febbr. 1813), fu sostituito da ...
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Militare spagnolo (Ormáiztegui, Guipúzcoa, 1788 - Cegama 1835). Combatté nella guerra d'indipendenza contro i francesi; di idee assolutistiche, per il suo contegno durante la campagna contro i costituzionali [...] venne creato colonnello da FerdinandoVII. Alla morte di questo si schierò dalla parte del pretendente don Carlos (1833); divenuto comandante supremo dell'esercito carlista (1834), conseguì molti successi contro le truppe di Isabella II. Morì per le ...
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Uomo politico spagnolo (Villel, Teruel, 1773 - Tolosa 1842) di tendenze reazionarie. Ministro (1824-1832) di Grazia e Giustizia, fece pubblicare un codice penale e un codice commerciale; la sua attività [...] fu caratterizzata da ogni sorta di arbitrî antiliberali. Divenuto carlista, convinse FerdinandoVII, moribondo, a restaurare la legge salica (poi, peraltro, abolita definitivamente). Per questo, divenuta reggente Maria Cristina, dovette andare in ...
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doceañistas In Spagna i liberali, fautori della costituzione di Cadice del 1812. Alla restaurazione di FerdinandoVII, furono perseguitati e in maggior parte costretti all’esilio. ...
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Appellativo, in Spagna, dei fautori di Giuseppe Bonaparte, detti anche josefinos. Esiliati da FerdinandoVII (1814), furono amnistiati nel 1820. ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] colonie spagnole rimasero fedeli a Carlo, ma fino all'effettiva ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, FerdinandoVII, dovettero provvedere a se stesse. L'esperienza di questo periodo di autonomia, unita alla libertà commerciale senza precedenti ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] et les Pays-Bas. Tensions religieuses et tolérance civile, 1814-1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re FerdinandoVII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante Pio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di FerdinandoVII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto, tra le cure del suo ufficio, i problemi ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] l'ultimo viceré, Baltazar de Cisneros, con una 'Giunta governativa provvisoria del Río de la Plata', in nome di FerdinandoVII, legittimo sovrano. Ma di fatto, ciò decise il distacco definitivo dalla Spagna che non riuscì più a controllare il ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...