CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Gennaro Serra di Cassano, fatto uccidere da Ferdinando IV per essere stato secondo comandante della guardia d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Napoli 1939, IV, pp. 89, 543; VII, p. 156; B. Croce, Pagine sparse, Napoli 1943, I, La Società storica ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] . Presso la Biblioteca Marucelliana di Firenze esistono alcune lettere di Ferdinando Carlo e del C. al Gori, le quali testimoniano i rapporti cordiali che intercorrevano tra loro (ms. B. VII. 7). In quelle inviate, dal C. (1727-1750) emerge, inoltre ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] contingenti milanesi mandati dallo Sforza in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò e 68, 145; F. Catalano,L'età sforzesca dal 1450 al 1500, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 143, 146, 214, 218, 247, 249, 273, 316 s.; ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] l'omaggio della Repubblica a Massimiliano, figlio dell'imperatore Ferdinando I, eletto re dei Romani.
Stavolta la missione non ... of Venice, a cura di R. Brown - G. Cavendish Bentinck, VII, London 1890, pp. 312 s.; 315, 322; M. F. Sansovino, ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] energico e capace di fronteggiare le intimidazioni di re Ferdinando I d'Aragona.
Il M. aveva fama di uomo , Roma 2000, pp. 236 s.; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, VII, Piacenza 1759, pp. 206, 358, 364 s.; A. Pezzana, Storia della ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] d'Andria e di Venosa. Ad Andria ricevette il suocero re Ferdinando e il cognato Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. Dopo la Cesare nel 1520. Nel 1526 chiese e ottenne dal papa Clemente VII aiuti per le due figlie superstiti.
I. morì a Ferrara nel ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] che il duca di Milano nutriva nei riguardi di Ferdinando. La missione non ebbe un esito brillante, come Giampietro, La morte di Giacomo Piccinino, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VII(1882), 2, pp. 373, 376, 380 s.; E. Nunziante, I primi anni ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] 1601, decise di indirizzare gli aiuti all'arciduca Ferdinando di Stiria, con l'obiettivo di riprendere l fortificarsi… (Arch. di Stato di Torino, Bibl. antica, J.a.VII.23) e il Trattato che nelle oppugnationi, il defensore non può controbattere le ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di cittadini che il 20 marzo chiese e ottenne dall'arciduca Ferdinando, zio di Francesco V, l'istituzione della guardia civica, la annessione, venne eletto deputato nel II collegio di Modena (VII e VIII legislatura).
Nel 1862, sia per le condizioni ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinando d'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte e i tre nipoti. Meta dei fuggiaschi fu Roma, dove Clemente VII, zio della nuora, assicurava asilo e protezione.
Appena giunto a Roma ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...