D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] D'Adda.
Fondata nel 1808per volere postumo dell'abate Ferdinando con cui si era estinto il ramo di Sale, Casanova, Nobiltà lombarda. Genealogie, a cura di G. Bascapè, Milano 1930, tav. VII; I senatori del Regno. 1848-1931, [Roma] 1931, p. 83; A. ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] mentre il G. fu inviato presso il granduca Ferdinando I. Sempre pronto "a postponer non solo ogni , Terra, reg. 53, c. 208; Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 26 [8357], cc. 30v-31; 183 [8161], cc. 104-105; 341 [8623], cc ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] . Subito dopo venne nominato oratore all'arciduca d'Austria Ferdinando d'Asburgo, dal quale si sarebbe recato ai termine e si trova in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 761 (= 7959), cc. 68-91; da questa deriva l'estratto che si ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] fermamente. Né accettò la dignità episcopale di cui Alessandro VII, non appena fu salito al soglio pontificio, lo avrebbe , non vi fece più ritorno nonostante le vive insistenze di Ferdinando II e della corte, adducendo motivi di salute. Tornato a ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] si recò a Napoli per trattare direttamente con il re Ferdinando, Venezia rimase tagliata fuori dalla pace conclusa tra i due , p. 2; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. It., VII, 16 (=8305): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, II ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] di Konopischt (giugno 1914) tra l'arciduca Francesco Ferdinando e Guglielmo II, apparentemente di mera cortesia, ma . 1914 l'Italia aveva aperto circa i compensi previsti dall'articolo VII del trattato della Triplice.
L'A. ebbe il torto di palesare ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] viaggio fluviale da Pavia a Venezia dell'arciduca Ferdinando d'Austria nell'ottobre 1549; di essersi Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano, in Arch. storico lombardo, s. 8, VII (1957), pp. 152 s., 155; G.C. Bascapè, L'assistenza e la ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] dire sostituito, soprattutto dai gesuiti e dall'arciduca Ferdinando. Con quest'ultimo tuttavia gravi erano i Consiglio, I, pp. 78 s.; Venezia, Biblioteca Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV), G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, c. ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Historia Augusta di Albertino Mussato e alle affermazioni di Ferdinando Gregorovius (1901, p. 226), si dicono convinti che ghibellini che andarono a Roma a porsi sotto le insegne di Enrico (VII) di Lussemburgo, il 7 maggio del 1312, c'era anche C., ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] aveva risposto negativamente, ritenendo che tutte le forze dovessero essere concentrate in difesa della causa di Ferdinando d'Aragona.
Con la morte di Carlo VII i rapporti dello Sforza con la Francia divennero più facili, perché il duca aveva con ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...