È quella parte della provincia di Cordova (Spagna meridionale) che si stende alla sinistra del fiume Guadalquivir e sulle due rive del Guadajoz, costituita da estese pianure di terreni terziarî e sedimentarî, che verso S. trapassano in basse catene di colline e di montagne. La Campiña ha inverni temperati ed estati molto calde, con piogge scarse, specialmente all'O.; è fertilissima e produce gran copia ...
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Poligrafo fiorito verso la metà del sec. III a. C. Scrisse, oltre una storia d'Alessandro, altre opere storiche e orazioni, quasi interamente perdute. Apparve più tardi il rappresentante tipico della retorica asiatica. Dai pochi frammenti superstiti si può forse concludere che E. fu, più che storico, narratore romanzesco, indifferente alla narrazione e ai pensieri tradizionali, volto ai particolari ...
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MAHĀYĀNA (in sanscr. "grande veicolo")
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Si designa con questo nome, in contrapposizione a Hīnayāna ("piccolo veicolo") la scuola o indirizzo buddhistico sorto nel Kashmir intorno [...] all'epoca del re Kaniṣka (v.) e diffusosi nelle regioni a N. dell'India che rappresenta nel suo complesso un'evoluzione del primitivo contenuto filosofico e religioso del buddhismo. Al centro del sistema ...
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PIXÉRÉCOURT, René-Charles Guilbert de
Ferdinando Neri
Autore drammatico francese, nato a Nancy il 22 gennaio 1773, e ivi morto il 25 luglio 1844. La rivoluzione interruppe i suoi studî; dopo un breve [...] periodo d'emigrazione in Germania, poté ritornare in patria e si diede a scrivere per il teatro.
Riportò i primi successi nel 1797 con Les petits Auvergnats e Victor ou l'Enfant de la forêt, e poi il suo ...
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Città della Spagna di NE., nell'Aragona, in provincia di Saragozza, a 522 metri sul mare, nella valle del río Jalón presso la confluenza dello Jiloca, sulla ferrovia da Madrid a Saragozza, con 12.000 ab. Fu costruita dagli Arabi e conserva tuttora le rovine delle fortificazioni del sec. VIII. Conquistata agli Arabi da Alfonso I di Aragona nel 1119, passò ai re di Castiglia nel 1362; ma ritornò alla ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1595 e quivi morto il 28 ottobre 1676. Fornito di una varia cultura letteraria e artistica, si volse di preferenza alla poesia; appartenne dapprima al gruppo dell'Hôtel de Rambouillet, e pubblicò un romanzo, Ariane (1632), conforme al gusto del tempo. Trattò poi la drammatica per compiacere il cardinale Richelieu, che favoriva il teatro: la sua cosa migliore in ...
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Città della Spagna settentrionale, nella vecchia Castiglia, in provincia di Logroño, capoluogo di distretto, con 10.800 ab. Costruita sulle pendici di un'altura sulla sinistra del Río Cidacos, poco prima che questo confluisca nell'Ebro, è a 122 km. a NO. di Saragozza e 49 a SE. di Logroño, con le quali località è collegata per ferrovia. È sede arcivescovile dal sec. V e la sua cattedrale conserva le ...
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Poetessa, nata a Douai, nella Fiandra francese, il 20 giugno 1786 e morta a Parigi il 23 luglio 1859. Ancor giovinetta, per discordie di famiglia, seguì la madre oltremare, in Guadalupa, alla ricerca di lontani parenti; ne tornarono in povertà, e Marceline esordì nei teatri di Lilla, di Douai e di Rouen. Passò a Parigi, e provò ben presto le asprezze della vita, e insieme le agitazioni di un cuore ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La Muse chrestienne) di sottrarre la poesia alle ispirazioni pagane della Pléiade classicista per infondervi uno spirito biblico e religioso. Come protestante, entrò nel 1576 al servizio di Enrico di Navarra, ...
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Al tempo delle corporazioni medievali di arti e mestieri, indicò il contratto di lavoro e di servizio; e valse poi, principalmente, a denotare il furto commesso dal domestico, violando la fiducia in lui riposta, ini pregiudizio del padrone. Ma accanto al famulato proprio, il furto, cioè, di chi veniva ricevuto in servizio continuo e retribuito, la scuola ravvisò il famulato improprio, vale a dire il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...