somatent Guardia civica catalana, istituita quasi certamente ai tempi di Ferdinando I d’Aragona. In origine il termine indicava la chiamata improvvisa alle armi degli abitanti dei borghi e delle città, [...] per mezzo del suono delle campane, per difendersi dal nemico. Attivo durante la guerra contro i Francesi di Napoleone, il s. fu abolito dal governo repubblicano (1873), ricostituito (1874) e usato contro ...
Leggi Tutto
Moneta d’oro spagnola, corrispondente al doppio ducato. Emessa da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, aveva per tipo i busti affrontati dei due sovrani e fu detto excelente perché ad altissimo [...] titolo e de la granada perché nello stemma al rovescio figura il melograno, emblema della città di Granada allora conquistata; tra 1504 e 1516 fu coniata anche nella zecca di Napoli.
Furono anche emessi ...
Leggi Tutto
FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] dal 1869 al 1920. Memorie storiche…, a cura di R. Giraldi, Roma 1930, pp. 42, 46, 62, 77, 80, 191, 206, 212 (per Ferdinando); R. Accademia di S. Cecilia. Annuario 1934-35, pp. 73 s.; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1935, pp ...
Leggi Tutto
Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] di Salerno dalla flotta castigliana, di Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] Gregorio XIII; il padre cercò di ottenergli qualche importante vescovado, urtando però contro la politica bavarese e contro la suscettibilità dell'alto clero per la nascita di A. da madre non nobile, per ...
Leggi Tutto
GIUSTINO o Iustino
Giuseppe Castellani
Nome del mezzo carlino di Ferdinando I, coniato a Reggio Calabria negli anni 1459-1460, perché portava la leggenda iusticia et fortitudo mea. Giustino si disse [...] anche una moneta d'argento inferiore (333 millesimi), coniata per il Levante dalla repubblica di Genova nel 1666 con la figura della giustizia, che entra nel novero degli ottavetti o luigini.
Bibl.: G. ...
Leggi Tutto
Addio giovinezza!
Piero Pruzzo
(Italia 1940, bianco e nero, 94m); regia: Ferdinando Maria Poggioli; produzione: ICI/SAFIC; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Sandro Camasio e Nino Oxilia; sceneggiatura: [...] dove eserciterà la professione di medico. Dorina continuerà a fare il lavoro di sartina.
Quando, nella primavera del 1940, Ferdinando Maria Poggioli dà il via alle riprese di Addio giovinezza! sono passati trent'anni dalla prima rappresentazione del ...
Leggi Tutto
PETRAIA, La
Carlo GAMBA
Villa costruita da B. Buontalenti per Ferdinando de' Medici dov'era un castello dei Brunelleschi, poi dei Salutati, sulle pendici meridionali di Monte Morello nei dintorni di [...] Firenze. Corredata da un magnifico parco, venne in seguito collegata con la sottostante villa di Castello, formando una splendida residenza granducale e poi reale. Il cortile è frescato dal Volterrano ...
Leggi Tutto
SAINT-ÉVREMOND, Charles de Marguetel de Saint-Denis, signore di
Ferdinando Neri
Nato al castello di Saint-Denis-le-Guast (presso Coutances) nel gennaio 1616, morto a Londra il 20 settembre 1703. Terzo [...] figlio di Carlo, barone di Saint-Denis, governatore della Normandia, seguì gli studî classici a Parigi, e iniziò quelli di giurisprudenza a Caen; ma li tralasciò per dedicarsi alla carriera delle armi. ...
Leggi Tutto
SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] compreso Nájera e sino al Pisuerga; Alfonso il León e le Asturie; García la Galizia e le conquiste portoghesi; Urraca ed Elvira i dominî di Toro e Zamora, sottoposti, peraltro, alla signoria del regno ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...