CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, dove ebbe come maestri il patologo G. Banti, il clinico P. Grocco e A. Filippi, docente di medicina legale e appassionato cultore di storia della medicina. ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] dei giureconsulti di Milano, da cui non fu però ratificata la sua scelta come uditore di Rota a Roma. Tuttavia il comasco Innocenzo XI, legato al D. anche da vincoli di parentela, lo trattenne nell'Urbe ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle coalizioni di Stati europei (1494-95) tese a impedire che la penisola gravitasse nell'orbita francese. Con la Francia si accordò comunque in diversi momenti (ad es. trattato di Granada, 1500). Dispose ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di avere in pugno la situazione e lo stesso Le Maure si sottomise o più probabilmente finse di sottomettersi a Ferdinando. Senza che fosse riuscito a prendere Matagrifon, il nuovo signore della Morea ripiegò su Clarenza, dove trascorse l'inverno.
Per ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] di Vincenzo. Iniziò giovanissimo lo studio del disegno e fu alla scuola di pittura decorativa e scenografica di Ferdinando Galli Bibiena, di cui divenne uno degli allievi più apprezzati. Probabilmente su indicazione del maestro il giovane venne ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] centriste, all'Unione dei democratici cristiani e democratici di centro (UDC), di cui è stato il leader, partito che ha posto in primo piano il sostegno alla famiglia. Nel 2017 ha fondato un nuovo soggetto ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi invano di ottenere l'appoggio di Napoleone III. ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di dove ritornò dopo 11 mesi passando per Adrianopoli, Sofia, la Bosnia, Spalato e Venezia, raccogliendo osservazioni per le sue prime opere (notevoli le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio, 1681). ...
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Uomo politico (Bologna 1754 - Modena 1816). Senatore di Bologna dal 1775, più volte gonfaloniere di giustizia, si rivelò subito aperto alle idee rivoluzionarie francesi (scrisse un Catechismo politico italiano) e nell'ott. 1796 fece parte della commissione mandata a Modena per la formazione della federazione cispadana. Rappresentante della Cisalpina a Vienna (1798), membro del Direttorio cisalpino ...
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Uomo politico (Moncalvo 1768 - Torino 1843); entrato nella pubblica amministrazione sotto i Savoia, vi rimase durante il dominio francese, quale consigliere generale delle Finanze; fu poi primo presidente della Corte d'appello di Genova dal 1809 al 1814. Destituito dalla restaurazione sabauda, ne criticò il sistema giuridico e politico negli anonimi Opuscoli d'un avvocato milanese e prese parte al ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...