Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] stipulazione dei preliminari di Leoben e del trattato di Campoformio (1797). Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano ...
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Figlia (n. 1816 - m. 1867) dell'arciduca Carlo, seconda moglie (1837) di Ferdinando II re delle Due Sicilie, al quale diede 10 figli. Non si occupò di politica, ma dopo la morte di Ferdinando attorno a [...] essa si raggruppò il nucleo più assolutista della corte di Napoli ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Ocaña 1762 - Ronda 1820). Precettore del futuro re Ferdinando VII, alla caduta del Godoy fu da Carlo IV esiliato a Toledo e più tardi rinchiuso nel monastero di Tordón. Organizzatore [...] principale della rivolta di Aranjuez del 19 marzo 1808, fu nominato consigliere di stato dal nuovo re Ferdinando VII, al quale consigliò il viaggio a Baiona e che poi seguì nell'esilio di Valençay. Al ritorno del sovrano in Spagna fu ministro di ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] lo descrive abile letterato e forbito conversatore, ci informa, nella vita del figlio Cesare, che il C. ne curò personalmente I'istruzione (p. 101 n.). Quanto all'apprendistato pittorico avrebbe frequentato ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] in berezza, suscitando vivissima ammirazione e simpatia soprattutto nel mondo degli umanisti. Alla grazia fisica aggiunse un carattere molto forte e altero, che le meritò il soprannome di "Draga", coniato ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da Ferdinando I di Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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Figlio primogenito (Gross-Seelowitz 1856 - Magyaróvár, presso Győr, 1936) dell'arciduca Carlo Ferdinando. Generale, allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando supremo dell'esercito austro-ungarico, [...] lasciando però la direzione effettiva a Conrad von Hötzendorf. Esonerato nel febbraio 1918, dopo la sconfitta seguì l'imperatore Carlo I in Svizzera, facendo aperto atto di lealismo a questo il 27 nov. ...
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Figlio naturale (Lisbona 1357 - ivi 1433) di Pietro I. Estintasi col fratellastro Ferdinando la linea maschile dei re borgognoni (1383), fu elevato al trono da una sommossa popolare nel 1385; dovette però [...] fronteggiare l'invasione del re di Castiglia Giovanni I, che egli vinse in quattro grandi battaglie. Durante il suo regno fu iniziata l'espansione in Africa, con la presa di Ceuta (1415). Fu il fondatore ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...