Figlia (m. 1533) di Pirro del Balzo, sposò (1487) il figlio del re Ferdinando di Napoli, Federico, divenuto re nel 1496. Il suo matrimonio fu notoriamente infelice; seguì il marito in esilio in Francia [...] e vi rimase fino alla morte di lui (1504); tornò poi in Italia, dove visse presso gli Estensi, prima a Sabbioneta, quindi a Ferrara ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] giugno 1458.
Bibl.: Per le fonti e la bibliografia relativa ad Alfonso d'Aragona si veda quanto è indicato in A. Boscolo, Ferdinando I e Alfonso il Magnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151-165, a cui vanno aggiunti i ...
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Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] fu inquisitore generale di Castiglia e León, Aragona, Catalogna e Valencia. Dettò le leggi del tribunale utilizzando le norme dell'Inquisizione medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). ...
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Nipote (n. 1527 - m. presso Innsbruck 1580) di Bartholomäus, sposò segretamente (1557) l'arciduca Ferdinando di Asburgo, figlio dell'imperatore Ferdinando I. Il matrimonio, celebrato contro la volontà [...] dell'imperatore, rimase morganatico: i due figli, Andreas (1558-1600) e Karl (1560-1618), furono rispettivamente margravio di Burgau, e vescovo di Bressanone e cardinale ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] le vittorie agli Atoleiros e ad Aljubarrota (1385), la sua ascesa al trono. Conestabile in Portogallo, combatté poi contro i musulmani in Africa, espugnando Ceuta, ma nel 1422 si ritirò nel convento carmelitano ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] di cui condivise inizialmente le aspirazioni separatiste. Nel 1820, per contribuire al mantenimento della famiglia, iniziò la carriera di impiegato ministeriale, ma dopo la pubblicazione della sua opera ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] di anni cinquantatré; il figlio Bartolomeo e i biografi successivi sono invece concordi nell'affermare che morì all'età di "nove lustri"). Sugli anni della fanciullezza e gioventù del C. non si hanno notizie: ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] subito dopo la laurea, nella stessa Università entrò, nel 1886, come assistente nell'istituto di fisiologia diretto da F. Lussana, del quale divenne allievo e collaboratore. Conseguita la libera docenza ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ricoprivano, posizioni di rilievo nelle magistrature milanesi. Tra i suoi padrini vi fu lo zio Cesare Gorani, un valoroso generale, alla cui figura si ispirò in gioventù.
La biografia del G. è nota grazie ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] Boccaccio.
Uno dei primi dipinti di cui si ha notizia è la Veduta di Bargone (1844), commissionatagli dalla duchessa Maria Luigia, cui fecero seguito due Studi di paesaggio dipinti per la medesima sovrana ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...