CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] i Turchi anche se è possibile che egli si sia portato in patria in queste due occasioni, magari con aiuti di Ferdinando.
Scoppiata la guerra di Ferrara, durante la seconda fase del conflitto, che vide Venezia impadronirsi di Gallipoli, il C. fu ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] con il duca e da lì giunse a Mantova il 20 maggio. Il 31 ag. 1652 la nascita, a Revere, dell'erede Ferdinando Carlo assicurava ai Gonzaga Nevers la continuità dinastica sul Ducato di Mantova e sul Monferrato. La nascita del figlio tuttavia non sanava ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] ormai estinti, almeno nel loro ramo napoletano. L'opera è dedicata al "serenissimo principe Ferdinando II granduca di Toscana", del cui "avolo" Ferdinando I il D. riconoscente sembra ancora ricordare i benefici.
I Discorsi furono pubblicati da ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] demanialità regia del Comune, e dei Mazzaclocchi, fautori del ritorno della signoria degli Acquaviva, e i ricorsi al re Ferdinando costrinsero questo a inviare il suo consigliere Marino di Forma per una severa inchiesta tra la popolazione e una dura ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " l'esercito piemontese-italiano! In un articolo del 3 febbraio ammette senz'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, "ha instaurato il secondo periodo" e aperto una nuova fase del Risorgimento: si può ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano d'Asburgo, ma ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] da ministro, dopo i moti di luglio in Francia, si accese con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Il giovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o ingombranti, si guardò bene dal richiamarlo, ma nell'ambito di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Slesia" alla fine di dicembre. Qui, una volta emerso alla luce del sole e ormai incomponibile il contrasto tra Wallenstein e Ferdinando II, il C. è, all'inizio del 1634, tra i più decisi fautori del secondo: a lui il compito "di trattenere quanto ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] era evidentemente una conseguenza della azione dai due svolta a sostegno della Corona.
Il 4 marzo 1470 il D. fu nominato da Ferdinando il Cattolico cancelliere per il Regno di Sicilia. Ai primi di gennaio del 1471 si trovava a Roma, presso la Curia ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Ferdinando de' Medici, poi granduca di Toscana. I familiari lo vollero avviare dapprima alla mercatura, ma i suoi interessi prevalenti si indirizzarono ben presto, oltre che alla musica (divenne un discreto suonatore di liuto), all'orticoltura e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...