GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] , in Bretagna e in Norvegia. Il banchiere Mestrallet acquistò Spiaggia di Ostenda (1852: ubicazione ignota) mentre Ferdinando Arborio Gattinara marchese di Breme, protagonista della riforma dell'Accademia Albertina del 1855, comprò proprio quell'anno ...
Leggi Tutto
CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] della chiesa madre di Mesagne, rimasta incompleta alla morte di questo (1619); al C. spetterebbero, secondo quanto attesta Ferdinando Epifanio il Giovane, vissuto nel sec. XVII (Mesagne, coll. Cavaliere, ms. 1702, Delle famiglie di Mesagne, I, p ...
Leggi Tutto
DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] documenti della Guardaroba ricordano l'esecuzione parziale, nel 1603, di due ritratti - oggi non identificati - di Eleonora e Caterina di Ferdinando I in cui il D. fece le teste e Valerio Marucelli le vesti. Esiste invece un'opera non documentata, un ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] dell'Accademia Albertina, socio della Giunta di belle arti e, intorno al 1830, maestro dei principi Vittorio Emanuele e Ferdinando. Nel 1839 venne collocato a riposo dall'Accademia Militare, con pensione pari allo stipendio.
Il 17 febbr. 1859 morì ...
Leggi Tutto
BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] , tutti attivi a Roma: Emanuele, fratello di Urbano; Stefano suo figlio, anche lui - pesatore alla zecca pontificia, e i nipoti Ferdinando e Filippo, figli di Stefano.
Fonti e Bibl.: A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI, XVII ...
Leggi Tutto
DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] a Napoli nella seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 111; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, p. 540 n. 110; Le arti figurative a Napoli nel ...
Leggi Tutto
(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] un periodo di floridezza sotto Abū Ya‛qūb (1163-84) e al-Manṣūr (1184-99). Dopo la conquista da parte di Ferdinando III di Castiglia (1248), la maggior parte degli abitanti dovette abbandonare la città. Ripresasi alla fine del 15° sec., ricoprì una ...
Leggi Tutto
(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] la Pace di Lunéville (1802) il principato fu tolto all’arcivescovo Hieronymus von Colloredo, secolarizzato e dato al granduca Ferdinando III, fratello dell’imperatore Francesco. Nel 1805 S. passò all’Austria, quindi (1809) alla Baviera; fu restituita ...
Leggi Tutto
Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] con l’alta torre del 1358 circa ecc. Sono anche da ricordare: Palazzo della Dieta (1725-28, di G.A. Gumpp) e l’arco di trionfo (1765), con sculture di B. Moll. Tra i musei: Ferdinandeum, così chiamato in onore di Ferdinando I; Volkskundemuseum. ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Suchet riuscì a far capitolare i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843 ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...