CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la morte di Alfonso I di Aragona, prese a manifestarsi nel Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese ...
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Famiglia siciliana, proveniente probabilmente da Lucca: se ne hanno notizie certe solo dal sec. 15º. Nel 1625 Fabrizio, in seguito alle nozze con Eleonora del Campo e Grimaldi, acquistò il titolo di principe [...] (m. 1790), ministro plenipotenziario in Danimarca e in Inghilterra, un altro Antonino (v.), e un altro Ferdinando (Palermo 1784 - Napoli 1847), ministro plenipotenziario in Spagna, e fratello del precedente: da questi due discesero rispettivamente ...
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Uomo politico spagnolo (Villel, Teruel, 1773 - Tolosa 1842) di tendenze reazionarie. Ministro (1824-1832) di Grazia e Giustizia, fece pubblicare un codice penale e un codice commerciale; la sua attività [...] fu caratterizzata da ogni sorta di arbitrî antiliberali. Divenuto carlista, convinse Ferdinando VII, moribondo, a restaurare la legge salica (poi, peraltro, abolita definitivamente). Per questo, divenuta reggente Maria Cristina, dovette andare in ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] il nonno, Salvatore Giuseppe, ricevette dal duca Ferdinando I di Borbone-Parma il titolo di conte per sé e per i discendenti maschi; il padre, Luigi Sr, dopo essersi arruolato nella guardia imperiale napoleonica, prestò servizio prima come capitano ...
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Guerrigliero e politico (Idocín, Navarra, 1781 - Barcellona 1836). Combatté dal 1808 contro i Francesi, e divenne nel 1810 capo delle bande di suo nipote Mina el Mozo che era caduto prigioniero. Contrario [...] all'assolutismo, tentò più volte, alla restaurazione di Ferdinando VII, di far proclamare la costituzione del 1812, e, fallito un colpo di mano su Pamplona, dovette fuggire in Francia, da dove ritornò nel 1820 per servire il governo costituzionale, ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Dal 15 al 19 ott. 1523 fu presente all'incontro austro-ungarico-polacco di Wiener Neustadt come portavoce dell'arciduca Ferdinando. Immediatamente dopo ricevette finalmente il congedo tanto a lungo richiesto e si recò nel suo castello di Enn, con la ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] di pensione e col titolo di duca di Modica, che lo metteva in possesso di un vasto feudo trasmissibile agli eredi. Ferdinando IV mantenne con lui corrispondenza sino al gennaio 1806, cioè sino alla nuova fuga da Napoli; ma i costanti consigli mandati ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinando d'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell'isola si ribellò al viceré Ugo di Moncada ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] la sua posizione liberaleggiante, anche se sul piano umano, dopo l'attentato di Agesilao Milano e le prove d'affetto avute da Ferdinando II nel corso di una sua infermità (luglio 1857), i due fratelli si riconciliarono.
Il B. diede vita tra l'altro a ...
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Patriota (San Benedetto Ullano, Cosenza, 1830 - Napoli 1856); partecipò all'insurrezione calabrese del 1848, e più tardi fu sospettato di cospirazione, ma venne assolto. Nel 1856 si arruolò nell'esercito [...] borbonico, e l'8 dic. dello stesso anno attentò alla vita di Ferdinando II, che restò leggermente ferito. M., condannato a morte, fu giustiziato il 13 dicembre. ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...