GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] dall'audace mossa di Lorenzo de' Medici, il Magnifico, che si recò a Napoli per trattare direttamente con il re Ferdinando, Venezia rimase tagliata fuori dalla pace conclusa tra i due. Delusa anche dal disimpegno di Luigi XI dalle questione italiane ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinando d’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi), e Cristofora Colonna per Giacomo. Quanto ad Andrea, si ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] anno si trattenne, non sappiamo con quale incarico, a Ferrara, passando poi anche a Faenza. Conclusa la pace tra Firenze e Ferdinando di Napoli nel marzo dei 1480, nel maggio si recò a Siena, che durante la guerra aveva combattuto dalla parte dei ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] della famiglia dopo la morte di suo fratello Ottobono (1555). Tale sentenza era stata in seguito confermata da Carlo V e da Ferdinando I. Tuttavia, grazie ai buoni uffici del re di Francia, Scipione si vide garantiti nella pace di Cateau-Cambresis i ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] da una sollevazione popolare. Nel marzo del 1462 lasciò la capitale al seguito di Giovanna e del decenne principe Ferdinando suo figlio (futuro Ferdinando il Cattolico), e con loro si rifugiò nella lealista Gerona. Laggiù, il 6 giugno, subì l'assalto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] e ad aderire, il 29 luglio ed il 3 agosto, alla lega con l'imperatore, il papa, il duca di Milano e l'arciduca Ferdinando d'Austria. Così, con la morte di Adriano VI, nel settembre di quello stesso anno, il passaggio del C. al servizio imperiale ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di Vienna, dove entrano solennemente di lì a qualche giorno. "Breve et di solo complimento" la missione chè debbono condolersi con Ferdinando III per la "perdita" del padre e congratularsi per la sua "degna assuntione". Ma, al di là dello scopo ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , infatti, stazionò dal 16 dicembre una squadra francese agli ordini del contrammiraglio L. Latouche-Tréville, inviata dopo che Ferdinando IV aveva respinto le credenziali del nuovo inviato L.-A. de Mackau.
In questo clima nacque un complotto contro ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] capace di controbilanciare la politica veneziana, cosicché ilnuovo doge Giorgio Adorno riprese letrattative per un avvicinamento a Ferdinando d'Aragona. I due ambasciatori sirecarono a Barcellona, dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattato ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , Napoli e Firenze, al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente da Milano e Firenze, cominciò a calare; due ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...