BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] a Verona; nel 1496, insieme con Stefano Badoer e con Marco Sanuto, fu delegato al controllo delle spese fatte da Ferdinando di Napoli, allo scopo di definire il credito della Signoria nei confronti del re. Successivamente, l'attività del B. e ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] anni, dal 1757 al 1766, diede alle stampe a Piacenza dodici volumi, che gli meritarono, ancora giovane, larga fama. Il duca Ferdinando I di Borbone-Parma, l’11 luglio 1766, gli concesse un contributo di cento zecchini per la stampa e una pensione di ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] 1413 a Maiorca testimoniò in un atto del notaio Pietro Frigola la composizione di una vertenza economica tra il re d'Aragona Ferdinando I e il Comune di Venezia.
Della sua presenza nella vita politica veneziana si ha una prima traccia nell'anno 1438 ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] .
Altri trattati, sempre riguardanti le condizioni dei mercanti genovesi, concluse nel 1366 con gli Aragonesi e nel 1367 con Ferdinando, re del Portogallo (rinnovato nel 1370). In Corsica, la riottosa nobiltà locale riprese, durante il suo dogato, il ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] mazziniana. Condannato a morte, la pena gli fu commutata in Otto anni di carcere duro allo Spielberg (22 maggio 1834). Ferdinando I, salendo al trono nel marzo 1835, commutò, ai condannati dello Spielberg, il carcere con la deportazione in America. I ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] del 1835, 1836 e 1837, fu decorato dell'Ordine di Isabella, promosso capitano e ancora decorato dell'Ordine di San Ferdinando. Nel 1838, sposatosi, avendo ereditato tutti i beni dello zio Pietro, si dimise dal servizio, ma non gli fu consentito ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, da anni molto legato a E., per il governo civile e il marchese di Pescara Francesco Ferdinando d'Avalos per il comando militare.
Ma la tregua di Vaticelles, firmata il 5 febbr. 1556 fra Francia, Spagna e Impero ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che si concluse con la presa di Madrid. Ciò gli valse la nomina a tenente colonnello nel reggimento di fanteria S. Ferdinando (1843), che l'anno appresso lasciò per passare nella guardia civile. Il 26 ott. 1847 con il conseguimento del grado di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di particolare interesse e svelano il profondo distacco che il F. andò maturando nei confronti della corte e del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] nel 1507, sì recò a Roma dove ottenne dal pontefice Giulio II un intervento a favore del nipote Diego presso Ferdinando e presso l'arcivescovo di Toledo, Francisco Ximenes Cisneros. In questa circostanza, egli avrebbe consegnato a fra' Gerolamo di S ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...