CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] d'Aragona dei principi di Squillace, che gli portò in dote 10.000 ducati. Dal matrimonio nacquero tre figli, Girolamo, Ferdinando e Porzia.
Il C. esercitò con molta durezza il suo potere baronale, angariando i suoi sudditi con violenze vessazioni di ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] pontificio (8 dicembre 1712). Nel dicembre 1715 divenne segretario della Congregazione dei vescovi e regolari, succedendo a Ferdinando Nuzzi che era stato promosso alla porpora. Nel 1722 fu datario della Penitenzieria apostolica.
Nel concistoro del ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] assegnatagli da Filippo II, continuò a servire Carlo d'Austria che, nel 1587, lo inviò in Toscana, come ambasciatore, presso Ferdinando I. Entrato quindi al servizio della corte medicea, il 15 giugno del 1590 il C. fu nominato governatore di Siena ...
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Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] poi di quello di S. Lorenzo in Lucina (1484-1485).
Inviato a Roma sulla fine d'agosto del 1485 dal padre, Ferdinando, presso Innocenzo VIII, mentre si preparava la congiura dei baroni, per cercare di ottenere un atteggiamento non ostile del pontefice ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli eserciti, fu costretto ad assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la famiglia degli Sforza divenne in questo momento il cardine della riflessione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Gaetano Filangieri, stese una petizione, firmata poi dai più illustri patrioti del Regno, diretta al governo di Ferdinando II di Borbone perché fosse concessa la costituzione. Partecipò alle dimostrazioni del 27 genn. 1848 e collaborò al Tempo ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il 25 luglio 1492.
Dal conclave il Della Rovere, che pure aveva l'appoggio della Francia e del re Ferdinando di Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto negli anni precedenti tanto da essere considerato uno "sviserato ferdinandesco", uscì ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Venetae, VI, a cura di G. Novak, Zagabriae 1970, pp. 120, 131, 133 (errato nelle ultime due Alessandro per Alvise). Per Ferdinando, cfr. S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor, Napoli 1981, p. 47; 'Scriptores ordinis minorum..., a cura di L ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] G. Pepe, partì il 4 maggio del '48 per portare il contributo dell'esercito borbonico nella guerra contro l'Austria. Quando però Ferdinando Il attuò il 15 maggio il suo colpo di Stato, una delle prime decisioni fu quella di richiamare le truppe; ma il ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] di alcune riforme nell'anuninistrazione del Lombardo-Veneto, ma non ottenne risultati. Nel 1838 il nuovo imperatore, Ferdinando, visitò Milano e fu accolto dalla municipalità e dalla aristocrazia con grandissimi onori che, dieci anni dopo, furono ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...