COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] anno di forzata inattività, muove alla volta di Graz, dove si guadagna la fiducia dell'Eggenberg e dell'arciduca Ferdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta estimatione" concessagli, la sua posizione è di nuovo forte.
La ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] emigrazione napoletana in Torino.
Nel 1859 favorì tentativi piemontesi di utilizzare una mediazione del conte di Siracusa per convincere Ferdinando II a non stringere un'alleanza con la casa d'Austria. Il conte, respinto dal sovrano, che morirà pochi ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] sforzi per convincere Giovanni. Durante la campagna nelle Romagne, poi, i Fiorentini inviarono al campo del duca di Calabria Ferdinando d'Aragona un solo condottiero e questo fu appunto il B., con l'evidente intenzione di compromettere il signore di ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] e di una ripresa liberale. Fu infatti uno dei partecipanti alla cosidetta "combriccola" che si riuniva nella casa del marchese Ferdinando Bartolommei, di cui facevano parte anche L. Cempini, R. Busacca, T. Menichetti, F. Zannetti, ai quali si univano ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dall'una parte e dall'altra. Per tagliar corto con le rivendicazioni dei Terminesi, il C. ottenne con privilegio di Ferdinando il Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di costruirvi il castello ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] a Napoli: lo scopo della missione era quello di portare i doni e le congratulazioni della Signoria per il matrimonio del re Ferdinando d’Aragona con la figlia di Giovanni II del Portogallo. Nell’occasione fu donata al re di Napoli la famosa Raccolta ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] uffici che si devono alla carità della patria" (Nardi, II, p. 199). Il compito di osservatore presso la corte di Ferdinando il Cattolico si rivelò al C. particolarmente arduo, come scriveva il 23 marzo 1514a Lorenzo de' Medici, dal momento che ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] straordinario e ministro plenipotenziario (20 maggio 1910), trovava la politica bulgara dominata dalla personalità del re Ferdinando.
Dietro le ambiguità dell'atteggiamento di questo, sempre molto attento a dissimulare la direttiva della propria ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , aveva avuto una prima redazione, mai apparsa in pubblico, come Pulcinella fatto principe, con palese sarcastico riferimento a Ferdinando IV. Nella scena decima il quacchero protagonista espone la propria dottrina. La cosa non piacque al vescovo di ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il 25 apr. 1458, il 21 luglio aderì alla proposta, peraltro fortemente contrastata, di inviare un'ambasceria straordinaria a Ferdinando I d'Aragona, allora succeduto al padre sul trono di Napoli, la cui legittimità non era stata riconosciuta dal papa ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...