CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] f.l.m., Ss. Cosma e Damiano, S. Maria in Cosmedin (firmato da Paschalis, 1300 ca.); nel Lazio, quelli del duomo di Ferentino (attribuibile a Drudo de Trivio, 1240 ca.), del duomo di Terracina (1248), della chiesa di S. Maria Assunta a Lugnano in ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e anfiteatri coi loro ludi, bagni, ecc. sono da notare, fra altri elementi, mercati dei tempi sillani a Tivoli e Ferentino di un tipo precursore di quelli traianei, horrea del tipo dei tempi imperiali (Ostia), sale absidali che facevano parte dei ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] cistercense, che, peraltro, nel Lazio meridionale si erano già resi protagonisti del rinnovamento edilizio di comuni quali Alatri, Ferentino e la stessa Anagni (v.), dove alla lezione cistercense si richiamano a evidenza le soluzioni adottate sia nel ...
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