GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] marmorari romani operosa a partire dall'inizio del XII secolo soprattutto a Roma, ma anche nel Lazio, in S. Ambrogio a Ferentino (Glass, pp. 65-67).
Il nome di G. compare insieme con quello dei fratelli Angelo, Sasso e Pietro in un'iscrizione incisa ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] 37, 40, 54; Museo di Palazzo Venezia, Catalogo delle sculture, a cura di A. Santangelo, Roma 1954, p. 12; A. Bartoli, Ferentino: ricerche epigrafiche e topografìche, in Atti della Acc. naz. dei Lincei. Rendiconti, s. 8, IX (1954), p. 505; G. Matthiae ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] tre figli fecero ritorno a Roma nella casa di borgo Vittorio.
Il M. compì i primi studi presso il collegio Filetico di Ferentino, dove frequentò l'istituto tecnico e si diplomò. Nel 1915, nuovamente a Roma, si iscrisse all'Istituto superiore di belle ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] naturalistici, boschi, alberi, che rivela la sua dipendenza dalla scuola di disegno dello Hackert e del Labruzzi (campagna intorno a Ferentino; veduta di Alatri fra monte, fiumi e alberi; vedute, sempre inserite in ampi panorami, di Arpino e di Atina ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] nella sede del Senato romano, in Rendic. d. Pont. Accad. romana di archeol.,s. 3, XXVII (1951-54), pp. 47-54; Ferentino: ricerche epigrafiche e topografiche,in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei,classe di scienze morali, stor. e fllol., s. 8, IX ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] con cibori, troni, tombe, pavimenti in opus sectile.
La prima opera riconducibile a Paolo si conserva nella cattedrale di Ferentino, costruita ai tempi del vescovo Agostino (1106-11) per ospitare le reliquie del martire romano Ambrogio, che vi furono ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] e le arti sotto il pontificato di Pio IX, edito a Roma nel 1865. Numerose le opere sacre, fra cui la cattedrale di Ferentino (1863-64), il collegio e la chiesa di S. Paolo in Dublino (1859), la chiesa romana di S. Giuseppe Calasanzio in via Cavallini ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] il disegno Scala sotto il portico della fienaia (1898 c., coll. Ferdinando Ferré, Milano), Case sotto la neve a Ferentino (1899, coll. Fano del Beccaro, Firenze), il bozzetto e il dipinto definitivo Pomeriggio di primaverain Sardegna (1902, coll. A ...
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