BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] facoltà per la cui esecuzione furono nominati "cum potestate legatorum a latere" il B. insieme con Sebastiano Pighino, vescovo di Ferentino, e con Luigi Lippomano vescovo di Verona; all'inizio dell'ottobre sia il B. sia Carlo V ricevettero la bolla ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] processo di "normalizzazione" postcelestiniana in Lombardia, in Aspetti della spiritualità ai tempi di Celestino V. Atti dei Convegni, Ferentino… 1992, Casamari 1993, pp. 111-159; Mariano da Alatri, G. la Boema, non eretica ma santa, in Studi ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] a noi di Ildebrando-Gregorio VII" (la sottoscrizione, da arcidiacono della Sede apostolica, a una chartula offersionis rogata a Ferentino il 24 maggio 1061). Più ampia, alla fine del terzo volume, la ricerca sulle circostanze che avevano portato ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] avvicendarsi di papi ne aveva ritardato la realizzazione. Riprendendo l'iniziativa, G. inviò a Costantinopoli i vescovi Giacomo di Ferentino e Goffredo di Torino con i domenicani Ranieri da Viterbo e Salvo da Lucca, che erano stati designati da ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996, a cura di B.M. Valeri, Casamari 2001, pp. 83-103; A. Tilatti, "Legatus de latere domini pape". Il cardinale ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la Curia, lasciava abitualmente la città per soggiornare in località del Patrimonium S. Petri (soprattutto a Viterbo, Anagni, Ferentino, Segni, ma anche a Subiaco, Orvieto, Rieti, Montefiascone, Perugia, ecc.).
La funzione principale della Curia era ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di Federico per la Terrasanta nel "terminum prefixum" del 24 giugno 1225 (tale data era stata stabilita durante le trattative di Ferentino nel marzo 1223) e per le voci di un successivo e lungo ritardo nell'esecuzione. Da qui lo scopo della legazione ...
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