BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] completò nel 1837, dopo che nel 1836 era stato ordinato sacerdote. Passò poi, nel 1838-39, nel collegio di Ferentino, come professore di filosofia, occupandosi in pari tempo in ministeri sacerdotali, specialmente presso le carceri e il nosocomio. Fra ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] , purché si presentasse al cospetto del papa; non avendo però ottemperato a questa condizione, il medesimo pontefice da Ferentino gli confermava, il 23 sett. 1217, scomunica e sospensione, privandolo di qualsiasi beneficio. Sembra che questa volta A ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] regolari di S. Spirito in Sassia, Roma 1815; Editto contro li Crassatori, Facinorosi, e Malviventi di Marittima, e Campagna, Ferentino 1824.
Fonti e Bibli.: Città del Vaticano, Arch. segreto Vaticano [ASV], Segreteria di Stato, Spogli di Curia, Card ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] diacono senza chiesa; il 10 maggio appare con la diaconia di S. Maria in Aquiro.
In quel momento la Curia si trovava a Ferentino. Nel luglio C. la seguì a Segni, dove il 20 febbr. 1152 sottoscrisse per l'ultima volta come cardinale diacono: già il 1 ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e alla fine di agosto agì come procuratore quando il monastero di S. Alessio fu dato in commenda al vescovo di Ferentino. Non si sa però se mantenne il suo canonicato presso la basilica lateranense.
Nel capodanno 1409-1410 le truppe di Baldassarre ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] condusse trattative con i baroni Adenolfo e Ildebrando Conti e con la ribelle Ferentino; allora svolse anche le funzioni di governatore generale di Ferentino in rappresentanza del rettore della provincia. Questa sua fimiliarità con la situazione nel ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] i due uffici non fossero affidati a una medesima persona. A Spoleto il C. si occupò della questione dei confini con Ferentino e della pacificazione con il signore di Campello. Quivi lo raggiunse la madre Andreola, che vivrà a Spoleto sino alla morte ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] 1316 e 1317) vi aggiunse un canonicato a Verona ed altri benefici nelle diocesi di Capua, Salemo, Napoli e Ferentino. Inoltre nel febbraio 1321 era diventato cappellano pontificio.
è probabile che egli fosse protetto in questo periodo dallo zio, e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in quale anno il C. divenisse notaio pontificio. È ricordato per la prima volta in tale veste nel giugno 1215 a Ferentino, come testimone nello strumento di Innocenzo III che dettava le condizioni per la sottomissione di Narni. Ma doveva essere stato ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , il fondamento culturale da cui trasse l'idea di una "storia della pietà".
Dopo due anni di seminario a Ferentino, nel 1911 venne a Roma ed entrò al seminario minore, allora ubicato nell'edificio di S. Apollinare, seminario prestigioso ...
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