PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] . Le torri feudali romaniche sono assai poco spaziose e confortevoli (i caminetti sono rari), praticamente inabitabili; prive di feritoie, potevano offrire solo una difesa passiva; accanto a esse si collocano gli edifici residenziali, la cappella, la ...
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ARMATO Un sensibile perfezionamento del carro armato, si è avuto qualche anno prima della seconda Guerra mondiale con la realizzazione pratica del cingolo snodato nei due sensi e relativamente leggero; [...] quindi colpibile. La torretta, e in particolare la torretta di osservazione, qualora esista, è provvista di feritoie, opportunamente protette, per l'osservazione. Per proteggere meglio l'equipaggio l'osservazione può essere effettuata indirettamente ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] in cui viene immessa l'aria soffiata da un ventilatore; i canali vengono ricoperti con tegoloni di ghisa muniti di feritoie; sulla superficie del terreno così preparato si dispone uno strato di minuto dello spessore di 1 m. mescolato col 10 ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] e nei periodi successivi. Le mura della città erano di mattoni di fango, con torri, bastioni, merli e numerose feritoie; oltre i livelli ellenistici sono stati messi in luce dei quartieri urbani, un palazzetto di età partica, una chiesa Nestoriana ...
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Termine architettonico che indica quella specie di finestra, che è aperta sino al pavimento, e munita di parapetto a ringhiera, o traforato, o a balaustrata.
I balconi (specialmente quelli sporgenti dal [...] in caso di assedio venivano aggiunte in sporgenza dalle pareti di castelli o palazzi fortificati del Medioevo e munite di feritoie e piombatoi.
Analogia coi balconi chiusi hanno anche i cosiddetti sporti, formati dal protendersi in fuori dei piani ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] hanno di norma elementi architettonici che si appoggino ai muri perimetrali. Le eventuali finestre si riducono a feritoie orizzontali dissimulate sotto il cornicione, le grondaie sono protette da maschere leonine apotropaiche. L'organicità di questo ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] semicircolari allungate dotate di finestre per proteggere le porte di accesso, scale che conducono al cammino di ronda, feritoie e postierle. Tutta l'opera è costruita in grossi blocchi di scisto locale, ma con accorgimenti che sembrano indicare ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] da torri quadrate e da camminamenti di ronda merlati (perídromos), da bastioni, da piombatoi (katakystrés) e da feritoie. La cinta, che segue sempre la morfologia del terreno, ha solitamente forma quadrilatera o poligonale. Come nelle piazzeforti ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] in spessore di muro l'alloggiamento per la grata di chiusura a saracinesca manovrabile dalla sala soprastante; le feritoie, presenti solo nelle torri, pur mostrando un certo potenziale di fuoco anche laterale, sembrano collocate tenendo d'occhio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] , percorrendo il labirinto di corridoi cupi e agili scalinate, si trova improvvisamente di fronte a viste panoramiche, feritoie che mostrano turbinose voragini, ambienti che si riflettono in altri uguali ma ribaltati, soffitti delle stanze che si ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...