VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] orientate dal vento in modo tale da esercitare nell'interno un'aspirazione, o anche delle mitre fisse, munite di feritoie, delle quali alcune creano nell'interno una sovrapressione, e altre, in maggior numero, per leggi aerodinamiche, una depressione ...
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MITRAGLIATRICE (fr. mitrailleuse; sp. ametralladora; ted. Maschinengewehr; ingl. machine-gun)
Romeo MELLA
Carlo MANGANONI
Arma da fuoco capace di sviluppare un'azione intensa e micidiale sia per rapidità [...] installazioni mobili possono avere diverse forme: con un braccio o sostegno, fisso all'orlo della carlinga dell'osservatore, o a feritoie aperte nei fianchi o sul fondo della fusoliera, sul quale è imperniata l'arma; oppure (forma più conveniente) "a ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] per l'occultamento. Se la conformazione del terreno lo consente, l'osservazione si effettua dal ricovero stesso mediante feritoie e, occorrendo, con l'aiuto di periscopî; ma in genere sono necessarî posti d'osservazione esterni, che debbono ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] i cammini di ronda sostenuti di frequente da arcate, le scale di accesso ai camminamenti, la disposizione delle feritoie - di cui restano poche tracce - appartengono alle acquisizioni normali delle tecniche militari del tempo e non differiscono molto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] in cui si sviluppa una scala a chiocciola, per mezzo della quale si accede al piano superiore munito di feritoie per traguardi astronomici. Sul piano delle strutture architettoniche vanno considerati anche i cosiddetti "archi di trionfo" di Kabah ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] piatti rincassi delle multiple archeggiature cieche, che a loro volta spesso incorniciano le finestre. Tralasciando le poche feritoie che forano l'altrimenti compatta massa muraria del piano terreno, i vani delle finestre, di luce piuttosto modesta ...
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KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] di costruire più in fretta e a un costo minore. Ma dovunque l'aspetto è lo stesso: mura con feritoie poco efficaci ma impressionanti; torri possenti molto ravvicinate; cortine merlate. I rilievi greco-buddhistici mostrano spesso fortificazioni di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] all'ingresso alla domus di Fiorentino). Una saracinesca (come a Lagopesole) poteva chiudere l'ingresso; le torri sono munite di feritoie; ma il castello non ha né fossato, né caditoie, né merloni. Invece ogni lato è provvisto di due finestre, una ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] arcate interrate, mentre nei tratti in cui sopravvive il camminamento di ronda corre su alti archi, posti in asse con una feritoia rasoterra, i quali, tramite i loro piedritti, fungono da rinforzo alle mura. Merli di cm. 50-60 di spessore e larghezza ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] si tratta più di fortezze, dunque, ma di residenze fastose di enormi dimensioni, con grandi finestre al posto delle strette feritoie, architetture non più militari ma politiche. A La Ferté-Milon, su ciascuna delle torri che inquadrano il portale sono ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...