CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] in spessore di muro l'alloggiamento per la grata di chiusura a saracinesca manovrabile dalla sala soprastante; le feritoie, presenti solo nelle torri, pur mostrando un certo potenziale di fuoco anche laterale, sembrano collocate tenendo d'occhio ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] . 12° e 13°, la parte che meglio conserva la struttura medievale è l'abside che, fortificata e guarnita da basse finestre-feritoie, è inserita nella cinta urbana.L'ampia e solenne chiesa di S. Tommaso, con interno a tre navate, pur essendo databile ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] a dormitorio e diviso da due file di pilastri rettangolari in tre navate delle medesime dimensioni, illuminate da sottili feritoie aperte nella parete sud; il superiore, diviso longitudinalmente da una parete, presentava verso il chiostro un ambiente ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] verso la vallata, per es. nelle case dei Lascaris e di Frangopulos. Le case erano sovente provviste di torre con feritoie, merlatura e scale in muratura. L'apparecchiatura muraria è modesta, con conci lapidei inframmezzati da laterizi; molti edifici ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] la gronda, di vari fregi di mattoni disposti a 'denti di lupo' o a 'coltello'. Nelle absidi si aprono strette finestre, feritoie o fessure, con la loro cornice di archetto e riquadro; l'evidente strombo all'interno determina l'organizzazione su due ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] sottostanti di archetti pensili raccordati da lesene sporgenti all'estremità di ciascun lato. Le aperture sono costituite da feritoie al primo piano e, progressivamente, monofore, bifore e trifore con colonnine e capitelli a stampella.Nella Bibl ...
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TOURNUS
E. Vergnolle
Cittadina della Francia centro-orientale (dip. Saône-et-Loire), posta nella Borgogna meridionale, sulla riva destra del fiume Saône. Nell'875 Carlo il Calvo fece dono dell'abbazia [...] dell'interno e si sviluppa tanto più liberamente in quanto la presenza delle finestre, le cui aperture sono ridotte a feritoie verticali, non è di alcun ostacolo.Le soluzioni adottate per la copertura della navata rispondono alla stessa logica che ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] sec. 13° (Spatrisano, 1972, p. 164) o al 1320-1330 (Giuffrè, 1979, p. 59), ha il pianterreno illuminato solo da feritoie; il piano nobile si apre su corso Ruggero con una trifora sormontata da un arco chiaramontano a tre ghiere concentriche; simili ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] suspensurae termali, e l'intercapedine che ne risulta per tenere lontana l'umidità, è areata da piccole feritoie aperte nei muri.
Di derivazione probabilmente militare sono degli horrea documentati specialmente nelle province danubiane e renane (v ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] i cammini di ronda sostenuti di frequente da arcate, le scale di accesso ai camminamenti, la disposizione delle feritoie - di cui restano poche tracce - appartengono alle acquisizioni normali delle tecniche militari del tempo e non differiscono molto ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...