L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Acri, provvisto di una torre di difesa, e di quello di Khirbat Kurdana, dove sono presenti una caditoia e feritoie. Le influenze occidentali in ambito cittadino sono probabilmente anche maggiori ‒ le strade coperte di Acri e Cesarea, diffuse peraltro ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] lo Stupa 64, con base quadrata e corpo ottagono, il Monumento 69, rappresentante mura urbane fornite di torri e feritoie delimitanti un'area sacra, e grandi ambienti, uno dei quali (n. 100), dipinto, ospitava una gigantesca immagine di Maitreya ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...