Nella preparazione degli champagne, e in genere dei vini spumanti prodotti con il metodo champenois, particolare operazione (fr. «scuotimento») eseguita da operai specializzati e consistente nel disporre [...] le bottiglie capovolte in apposite rastrelliere in modo che i depositi fecciosi, originatisi in seguito alla fermentazione, si raccolgano nel collo per essere facilmente eliminati stappando rapidamente la bottiglia; il processo si perfeziona ...
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Famiglia (Lactobacillaceae) di Batteri gram-positivi (comprendente i generi Diplococcus, Streptococcus, Leuconostoc, Lactobacillus), di forma variabile (a bastoncello, a cocco), isolati dal latte e suoi [...] , dal cavo orale, nel colon, nella vagina di molti Mammiferi (uomo compreso), nei prodotti animali e vegetali in fermentazione. Producono acido lattico dai carboidrati; alcuni sono patogeni, ma la maggior parte è innocua e viene largamente utilizzata ...
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SPUMANTE, VINO
Giovanni Dalmasso
Perché un vino possa qualificarsi "spumante" bisogna che contenga una quantità d'anidride carbonica sufficiente a produrre una spuma quando si stappa la bottiglia che [...] , specialmente con carbone animale.
Il mosto viene quindi sottoposto a defecazione entro tini aperti, ma appena accenna a mettersi in fermentazione si passa in botti di legno, per lo più piccole, in locali a temperatura moderata, e ivi lo si lascia ...
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. Bevanda usata dai Polinesiani. Essi l'ottenevano una volta soprattutto con la masticazione, ora piuttosto grattugiando o stritolando fra due pietre la radice fresca di Piper Methysticum e stemperandola [...] poi così disfatta in acqua. Secondo Mantegazza questa bevanda non subisce fermentazione alcoolica, ma contiene principî chimici provenienti dalla radice, i quali procurano un senso di benessere, che rende capaci di sopportare grandi fatiche, e in ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] sec. e H. Cavendish, L. Spallanzani e A.-L. Lavoisier nel 18° secolo. Quest’ultimo per primo dimostrò (1789) che la fermentazione alcolica era un processo che seguiva le leggi quantitative della chimica e da allora ebbe inizio il periodo moderno dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] di coltura pura e su una migliore conoscenza delle attività funzionali dei batteri (come l'azione patologica e le fermentazioni).
Tutti questi metodi di classificazione, dalle osservazioni di Ehrenberg al primo lavoro di David H. Bergey (1860-1937) e ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] applicata alla medicina, alla biochimica (processi enzimatici e di fermentazione), all'ambiente, ecc. In questo articolo il termine viene inteso limitatamente al primo significato. La diversità di opinione deriva essenzialmente da due motivi. Il ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] 1980 si è andata sviluppando una nuova metodica di produzione del poliidrossibutirrato, basata su processi di fermentazione transgenica, resa possibile dall’isolamento dei geni responsabili della sintesi batterica del polimero e dal loro inserimento ...
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. È l'espulsione delle feci (v. digerente, apparato). Nell'industria è spesso equivalente di depurazione.
Enologia. - Nell'industria enologica la defecazione può interessare il mosto e il vino. La defecazione [...] pesanti, e s'ottiene così il mosto defecato.
La defecazione dei vini avviene invece per lo più spontaneamente a fermentazione finita, lasciando il vino in perfetto riposo nelle botti. Col sopraggiungere della stagione fredda, si vanno depositando sul ...
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deidrogenasi
Gruppo di enzimi appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano specificamente le reazioni di ossidoriduzione in cui vengono trasferiti idrogeno ed elettroni da un substrato [...] nello stadio finale del processo ossidoriduttivo. Tra le più importanti d. si possono citare l’alcol-d., che interviene nella fermentazione alcolica, la malato-d., la lattato-d., la glutammico-deidrogenasi. Le d. intervengono in alcuni tra i più ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso enzimi, da microrganismi viventi...
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....