Miscela simile a terriccio bruno, soffice, ottenuta mediante un processo di triturazione e fermentazione (compostaggio) di rifiuti organici, usata in agricoltura soprattutto per migliorare le caratteristiche [...] solidi urbani in c., per la quale è opportuno ricorrere a monte a una raccolta differenziata dei rifiuti provenienti dai mercati ortofrutticoli, dalle mense e dai giardini; è ottenuta tramite fermentazione aerobica dei rifiuti, previa triturazione. ...
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Cereale (Eleusine coracana) dell’Africa e dell’India (chiamato anche raggi, raggy, raggee), coltivato come alimento, dal quale, per fermentazione con il melasso, si ottiene l’arrak di Giava; l’arrak cinese [...] è invece ottenuto per azione dello stesso fermento sul riso. ...
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SORGO (XXXII, p. 165)
Franco ROSSI
La coltura del Sorghum saccharatum ha preso forte sviluppo negli Stati Uniti, dove se ne utilizza soprattutto il fusto per produrre lo sciroppo, largamente diffuso [...] incremento a questa coltura nel quadro dell'economia autarchica, con lo scopo essenziale di produrre alcool mediante fermentazione dello sciroppo. Le coltivazioni più importanti sorsero nel Lazio, nell'Emilia, Romagna, Veneto. Viene anche utilizzata ...
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Le b. si distinguono in alcoliche e analcoliche; le prime a loro volta si possono suddividere in liquori e in b. fermentate distillate.
I liquori (XXI, p. 248) sono ottenuti da distillati alcolici addizionati [...] e alcole da cereali, neutro; il primo non dev'essere meno del 20%, ma spesso arriva anche al 35%.
Le b. analcoliche o non fermentate, gassate o no (VI, p. 841, App. II, 1, p. 392) sono tutte quelle che non contengono alcole e si conservano o per la ...
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L’operazione di mettere in un silo cereali, foraggi, carbone ecc.; con senso più tecnico, insieme di metodi di conservazione delle foraggere umide alternativo alla fienagione. I vegetali freschi o semiappassiti [...] di aria e quindi di fenomeni aerobici. Per azione di vari enzimi si determinano fenomeni di distruzione di sostanza organica e fermentazione alcolica, acetica e lattica e cresce in tal modo l’acidità, fino a raggiungere valori di pH 3-4, tale da ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] stratificando, al disotto della porzione più superficiale di terra, letame o altre sostanze organiche il cui calore di fermentazione favorisce lo sviluppo delle piantine. Nelle serre si usano anche l. riscaldati con tubazioni percorse da acqua calda ...
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Regione di basse colline, in parte moreniche, nel Bresciano, limitata dal Lago d’Iseo a N, dall’Oglio a O, da una linea congiungente Rovato con Ospitaletto a S e da un’altra che da Ospitaletto giunge a [...] e ottenuto da uve dei vitigni pinot bianco e/o chardonnay e/o pinot nero con il metodo di fermentazione naturale direttamente in bottiglia. Di colore brillante, paglierino chiaro con possibili riflessi verdognoli; perlage finissimo, persistente, con ...
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Locale, completamente o parzialmente interrato, adibito alla conservazione del vino. Requisito essenziale è che la temperatura sia sufficientemente bassa e costante, il che si consegue con l’interramento, [...] , lavorazione, conservazione e confezione dei vini: il locale per la pigiatura e la torchiatura, la tinaia dove avviene la fermentazione tumultuosa dei mosti, la c. di elaborazione dove il vino, che vi entra grezzo, subisce una serie di operazioni ...
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Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] alimentare giornaliera in quantità superiore di 2 kg per capo.
La m. trova impiego anche come substrato in processi fermentativi; da essi possono ottenersi prodotti di vario tipo a seconda dei microrganismi impiegati (così si ottiene alcol etilico ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] genere.
I microrganismi sono certamente ancora un elemento fondamentale nella trasformazione del cibo e la produzione di alimenti fermentati è stata basilare nell’intera storia dell’umanità. Molti di essi si trovano comunemente sulle tavole di tutto ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso enzimi, da microrganismi viventi...
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....