Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] (come il Gorini ebbe ad affermare fino dal 1894, in opposizione ad altre teorie) dalla simbiosi fra acidoproteoliti e fermenti lattici; a questi poi si possono aggiungere altri tipi microbici accessorî, che per i formaggi a pasta dura appartengono ...
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In biochimica, gruppo di enzimi catalizzanti una forma di ossidoriduzione delle aldeidi, osservata nella fermentazione alcolica e in alcune tappe del metabolismo dei glicidi. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] biochimica ha trovato una sua unità sul finire del XIX secolo. Ciò è stato reso possibile dalla dimostrazione che l'attività fermentativa ‒ come appena accennato ‒ può avere luogo in vitro e che la degradazione e la sintesi non sono altro che le due ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] (le sue prime annotazioni sui Cahiers de laboratoire sono del 1855), P. cominciò ad occuparsi del problema delle fermentazioni, indotto a ciò anche dalle pressanti richieste di alcuni fabbricanti di birra preoccupati per le sorti del loro prodotto ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] e non inquinanti. Pertanto costituisce un processo di grande importanza per il mantenimento degli equilibri ecologici del pianeta, poiché permette il riutilizzo delle risorse naturali tramite la scissione ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di l miliardo di galloni americani (1 gallone è pari a circa 3,8 l), cioè di 4.000.000 m³. Esso è ottenuto per fermentazione di amido di mais e venduto a 1,2÷l,3 dollari per gallone.
Grande importanza ha anche la produzione di acidi organici per via ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] del cianuro di acetile, per ossidazione dell’acetone e del lattato di calcio; è un prodotto intermedio della fermentazione alcolica. È dotato di proprietà riducenti (riduce le soluzioni ammoniacali dei sali d’argento), è trasformato dall’amalgama di ...
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Enzimi, della classe delle ligasi, che catalizzano l’introduzione di un gruppo carbossilico nel substrato.
Carbossilasi C (o piruvicocarbossilasi, o α-carbossilasi) Nome dato da C. Neuberg alla piruvicodecarbossilasi [...] del lievito che catalizza la decarbossilazione dell’acido piruvico ad aldeide acetica nella fermentazione alcolica. Ha per coenzima il pirofosfato di tiamina ( cocarbossilasi) ed è attivata da magnesio e manganese. ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] sec. e H. Cavendish, L. Spallanzani e A.-L. Lavoisier nel 18° secolo. Quest’ultimo per primo dimostrò (1789) che la fermentazione alcolica era un processo che seguiva le leggi quantitative della chimica e da allora ebbe inizio il periodo moderno dell ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] alcuni ceppi specifici sul glucosio e altri esosi. La forma racema è contenuta nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in numerose piante soprattutto durante la ...
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fermentazione
fermentazióne s. f. [dal lat. tardo fermentatio -onis]. – Serie di processi chimici di parziale demolizione di una sostanza organica, con accumulo di composti più semplici, operata, attraverso enzimi, da microrganismi viventi...
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....