La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] enzimi di origine microbica che agiscono principalmente sulle sostanze glucidiche degli alimenti. In campo alimentare la fermentazione lattica e la fermentazione alcolica sono i processi più utilizzati. La prima avviene a opera dei batteri lattici ed ...
Leggi Tutto
enologia
enologìa s. f. – Con il progresso delle competenze e delle disponibilità viticole ed enologiche, con il moltiplicarsi delle singole aziende produttrici, diverse tipologie di vino si rendono [...] anche in cantina per i travasi e l’imbottigliamento; in cantina non è possibile il controllo della temperatura di fermentazione, si usa poca anidride solforosa e i lieviti sono rigorosamente autoctoni.
Vini naturali. – Categoria vasta e non ancora ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] pratica che va sotto il nome di "gessatura". Essa consiste nell'aggiungere del gesso (solfato di calcio) all'uva prima dell'inizio della fermentazione, in dosi varie da 1/2 kg. a 1 kg. e anche più, per quintale d'uva. Tale aggiunta porta a un certo ...
Leggi Tutto
Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] fino ad acido ossalico, o ad acido citrico, e sono incapaci di un'ulteriore degradazione di tali composti; così pure alcuni fermenti dell'aceto ossidano l'alcool solo fino ad acido acetico, e non oltre.
La demolizione molecolare che è poi fonte di ...
Leggi Tutto
Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] de France. Essi riguardano la fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante e dei microbî del suolo, e le fermentazioni (Chimie végétale et agricole [1883-1889], Parigi 1890, voll. 4). Caratteristica, a proposito di queste, è la celebre ...
Leggi Tutto
GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] del succo gastrico si darà l'acido cloridrico (a gocce) associato alla pepsina dopo i pasti. Nei casi di fermentazioni abnormi per lunga permanenza dei cibi nello stomaco, oltre all'acido cloridrico, si può dare l'acido salicilico, la resorcina ...
Leggi Tutto
Sotto questa denominazione si riuniscono parecchie psicosi acute, la cui comune caratteristica è uno sconvolgimento tumultuario dei processi ideativi e percettivi, che disorienta e ottenebra la coscienza, [...] per l'anoressia, la diminuzione dei poteri digestivi e dell'assimilazione, la stipsi o la diarrea, le fermentazioni intestinali abnormi. La febbre, l'insonnia, lo strapazzo muscolare concorrono a produrre una denutrizione profonda. Le funzioni ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di appretti sono comprese sostanze assai numerose e spesso differentissime fra di loro, che si adoperano nell'apparecchiatura dei tessuti e specialmente di quelli costituiti di fibre vegetali. [...] ora indicati, anche alla glicerina.
Fra gli antisettici, che hanno lo scopo d'impedire lo sviluppo di muffe e di fermentazioni negli inspessenti adoperati per l'apprettatura, accenneremo ai sali di rame e di zinco e specialmente ai solfati di questi ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , nel 1886 pubblicò a Napoli uno scritto dedicato a questo soggetto: Pasteur e la microbiologia, ossia dalle fermentazioni alla profilassi della rabbia), condusse per anni una lunga, paziente e meditata serie di osservazioni che gli consentirono ...
Leggi Tutto
Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] secrezione enterica. Questo disturbo può essere legato a numerose cause: errori dietetici, abnormi putrefazioni o fermentazioni, enteriti, coliti e altre malattie intestinali, intossicazioni, stati nevrotici o emozionali (diarrea nervosa) ecc. Le ...
Leggi Tutto
fermentare
v. intr. [dal lat. fermentare; v. fermento] (io ferménto, ecc.; aus. avere). – 1. a. Subire un processo di fermentazione: il mosto sta fermentando. b. fig. Ribollire, agitarsi: fermentava nel popolo uno spirito di ribellione. 2....