Lo vostro fermo dir fino ed orrato
Mario Pazzaglia
. Sonetto di replica di Dante da Maiano a Qual che voi siate di D., di cui mantiene una sola rima (-aggio); schema abab abab; acd acd. Attribuito a [...] D. dalla Giuntina, è stato persuasivamente assegnato al Maianese dal Barbi, contro l'opinione del Santangelo.
Le quartine comprendono nuove iperboliche lodi rivolte all'interlocutore, le terzine affermano ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] ; P. M. Amiani, Memorie istor. della città di Fano, II, Fano 1751, p. 123; G. Fracassetti, Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 51-52; T. Alfani, Memorie perugine dal 1502 al 1527, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), pt.II, p. 286 ...
Leggi Tutto
CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] ritratti di uomini illustri piceni, a cura di A. Hercolani, I, Forlì 1837, pp. 187-94; G. De Minicis, Cenni storici e numismatici di Fermo, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, LXXXI (1839), pp. 4, 6, II, s., 16 s., 20, 22, 25 ss., 82, 84 ...
Leggi Tutto
SPEZIOLI, Romolo. –
Fabiola Zurlini
Nacque a Fermo il 1° aprile 1642 nella parrocchia di S. Lucia, da Nicola, notaio, e da Virginia Albini.
Era il primogenito di cinque figli: Giuseppe medico, Giovanni [...] volante, IV, Venezia 1747, pp. 259 s.). Con un pubblico istrumento, aveva già donato l’11 luglio 1705 alla città di Fermo tutti i libri medici e filosofici della sua libreria privata con lo scopo di «giovare a tutti e particolarmente agli Infermi ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] , 127 s.; Biblioteca picena o sia notizie istoriche..., III, Osimo 1793, pp. 70-72; G. Fracassetti, Not. stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 64; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 644; V, ibid., 1846, p. 526; Notice sur ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , 507-557; G. Gogna, Il b. G. della V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano e di Massa Fermana, in Studi francescani, LI (1954), pp. 152-173; D. Cresi, Il ...
Leggi Tutto
MENFI (dall'eg. Men-nŏfrew "fermo di bellezza"; ass. Mempi; ebr. Müph, Nüph; gr. Μενϕις; ar. Menf; copto Ménfe)
Giulio Farina
Città dell'antico Egitto. Fino dalla preistoria i re di Ieraconpoli avevano [...] .) fu il primo che vi risiedette a lungo. Al tempo di Pjópe I venne aggiunto un nuovo quartiere detto Men-nŏfrew-Marerîe "Fermo di bellezza è Marerîe" dal quale, accorciato, trasse nome. Conosciamo pure insigni monumenti, quali il tempio di Ptah, a S ...
Leggi Tutto
Ingegnere, nato a Fermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, [...] per diversi anni, è stato anche preside della facoltà di ingegneria. Attualmente è rettore del Politecnico. Studioso di problemi relativi ai motori a combustione interna, ha pubblicato trattati e numerose ...
Leggi Tutto
FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] , A-64-25 (11 lettere a S. Betti dal 1827 al 1863); R. De Minicis, All'avv. G. F. di Fermo nel dì delle sue nozze con E. Piccolomini senese, Fermo 1838; G. F., in Il Piceno, 20 luglio e 10 ag. 1872; Omaggio di Pavia a F. Petrarca, aprile-maggio 1875 ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...