PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] diritto canonico. Come lo zio e altri membri della famiglia che lo avevano preceduto, venne iscritto personalmente al patriziato di Fermo, nel 1770, mentre il fratello Guido Stefano nel 1774 riuscì a ottenere che la dignità conferita ai suoi parenti ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] 97, 199, 249, 351; P. Zampetti, Il portale del duomo di Ancona, Ancona 1940, p. 15; F. Maranesi, La cattedrale di Fermo, in Quaderni d'arte (Fermo), 1940, n. 1, pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, in Le regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] per frequentare l'archiginnasio della Sapienza, dove si laureò in utroque iure. Per molti, fu avvocato di curia, acquisendo una sempre più vasta esperienza giuridica, che dimostrò nell'opuscolo Dissertatio ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] nello studio di S. Conca e divenne quindi allievo di F. Trevisani. Nel 1725 partecipò al concorso Clementino e vinse il secondo premio della seconda classe. Il suo successo fu rapido, e la croce di cavaliere ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] a Francoforte nel 1604 e a Venezia nel 1607. Meritano ancora un ricordo i tre libri Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il salasso costituì uno dei principali argomenti ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] custodia francescana di Camerino.
Il suo cognome «Minius», con cui è conosciuto, pare doversi considerare deformazione di un «Minor» aggiunto al nome di battesimo per palesare la scelta religiosa; si ipotizza ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] Giovanni Battista e Paolo, come venditore - per il tramite di un suo parente, e nell'occasione suo procuratore, Nicolò Capranica vescovo di Fermo - di una casa sita in via di S. Marco a Roma, ceduta per 500 fiorini a papa Paolo II per l'ingrandimento ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ital., Roma 1909, pp. 196 s.; O. Roux, Illustri italiani contemporanei, Firenze 1909, pp. 216-229; L. F. e le sue opere, Fermo 1928; Roma nell'Ottocento (catal.), Roma 1932, p. 77 n. 80; E. Zocca, La basilica dei Ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, p ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] indusse a datarla al sec. XV e lo stemma dei Piccolomini scolpito nell'iscrizione lo rimandò ad Enea Silvio che, in qualità di vescovo di Fermo, l'aveva fatta incidere sulla base di un esemplare più antico.
Nel 1751 divenne membro dell'Accademia di ...
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RINUCCINI, Tommaso
Stefano Tomassetti
RINUCCINI, Tommaso. – Nacque a Roma il 1° novembre 1596 da Cammillo e da Virginia Bandini, patrizi fiorentini.
Fratello minore dell’arcivescovo di Fermo Giovanni [...] Battista, visse nella città natale fino al 1601, quando seguì la famiglia a Firenze, dove ricevette l’istruzione precettizia. Nel 1609 fu mandato a studiare a Bologna, presso l’Accademia degli Ardenti, ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...