MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] Maria di Loreto di G. Angelita). Dal 1584 parte dell’apparato tipografico e decorativo del M. fu impiegato da Monti a Fermo, prova della spartizione dei materiali di laboratorio dopo la separazione.
Da allora il M. gestì la tipografia da solo fino al ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] altri strumenti musici et espertissimo musico di canto fermo et figurato et in canto fermo raro et, senza forse, oggi era al dall'Umicini). Altre testimonianze sulla sua maestria di canto fermo e figurato non si hanno, né si conoscono eventuali ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] tre soli figli sopravissuti, essendo gli altri Ferdinando (1741-1799), che sarà prelato domestico di Pio VI e governatore di Camerino e Fermo, e Giuseppe (n. 1750), che a venti anni entrerà al servizio di Carlo di Borbone.
La famiglia era di antica ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] Valentini, ibid., XIX, 4, Bologna 1929, pp. 15 n. 2, 16 s., 20 n. 1; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. de Minicis, Firenze 1870, pp. 21, 26, 130, 133; Honorabilibus amicis nostris carissimis. Lettere inedite dei da Varano ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Eletto al pontificato Benedetto XIII (1723), il B. ne ottenne il favore: il 20 nov. 1724 fu promosso all'arcivescovato di Fermo, il 7 dicembre divenne prelato domestico e assistente al soglio pontificio e il 7 genn. 1725 gli fu imposto il pallio. Il ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] alla corte dei Farnese e maestro di cappella della cattedrale di Parma; presto si trasferì a Piacenza, nella parrocchia ducale di S. Fermo, in qualità di maestro di cappella. L'8 febbr. 1718 sposò Francesca Marchi, dalla quale ebbe nove figli. Dal 1 ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] Gegenwart, IV, coll. 1437 ss.
Fonti e Bibl.: G.B. Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, II, Bologna 1775, p. 74; Ch. Burney, History of music, II, London 1789, pp. 184, 188 s., 317; P. Canal, Della ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] ricevettero il possesso della chiesa e del convento di S. Fortunato non dalle mani del B., ma da quelle del vescovo di Fermo; e un anno dopo, il 14 luglio 1375, la confraternita della SS. Annunziata di Porta Eburnea fu radunata nel suo oratorio "de ...
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NATALI, Giuseppe
Giovanni Andrea Sechi
NATALI, Giuseppe. – Figlio di Giovanni e di Margherita Colai, nacque a Camerino il 4 dicembre 1651 (Archivio capitolare, Libro del Battesimo, t. III, 1608-1655, [...] 1700, è attestato a Padova, Venezia, Palermo, Bologna e infine a Fermo (Libro de’ partiti, c. 107r). Il soggiorno a Palermo non ).
Nel 1700 lasciò Bologna e venne assunto nel duomo di Fermo: tale scelta diede adito a polemiche in entrambi i luoghi. ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] e avventuroso, partì, nel dicembre 1889, per l'America latina, attratto da più ampie prospettive di lavoro. Si fermò dapprima in Brasile; passò poi in Messico stabilendosi nella capitale. Partecipò in seguito al concorso internazionale per il Teatro ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...