CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si allontanò da Bergamo (Prota Giurleo, 1953, p. 77), ma non è chiaro se si stabilì subito a Napoli o se si fermò a Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da Roma, un'Architettura, con figure di M. Cerquozzi ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] S. Andrea delle Fratte. Non restano altre notizie dei suoi studi. Fu dapprima insegnante di filosofia nel collegio gesuitico di Fermo; poi, pronunziati i voti sole il 2 febbr. 1750, fu chiamato a supplire il padre Ruggero Boscovich nell'insegnamento ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] della Marca, si avvicinò al Papato: il 17 ag. 1333 in base a una bolla di Giovanni XXII, Iesi, Urbino, Osimo, Fermo, Fabriano e altre città furono assolte dalla censura in cui erano incorse per aver sostenuto l'imperatore. E dalla parte pontificia ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] , era figlia di un ammiraglio che prestava servizio all’Accademia navale di Livorno.
La carriera professionale del padre si fermò al grado di capitano, e l’economia familiare era garantita dal suo stipendio e dal modesto patrimonio della madre.
I ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Ladislao che si era recato in Ungheria; e nel 1408 sembra che seguisse a Roma il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò a Fermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona e con Galeazzo Malatesta: il che è indice di una divergenza politica tra il C ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] lavorò nella chiesa di S. Marco a Rovereto, terminando l'organo che Tomaso Mearini morendo aveva lasciato incompleto. In seguito si fermò a Venezia, dove nel 1636 restaurò insieme con i fratelli gli organi di S. Marco.
Il Caffi diede la notizia di ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] la Chiesa trionfante, e la sala del trono con La Giustizia e la Pace che si abbracciano (L. Dania, La pittura a Fermo e nel suocircondario, Fermo 1967, p. 13, fig. 48).
Tra il 1839 e il 1842, a Roma, il C. decorò alcuni ambienti della villa Torlonia ...
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NICOLA da Trani
Frederick Lauritzen
NICOLA da Trani (Nicola Pellegrino). – Nacque nel 1075 a Stiri (Steiri) sulle pendici del monte Elicone, in Grecia. I
Nel 1087 entrò nel monastero del Beato Luca [...] in pellegrinaggio a Roma. Passato per Lecce e a Taranto, il 20 maggio 1094 arrivò a Trani, dove si fermò.
Divenne celebre perché recitava continuamente l’invocazione Κύριε ἐλέησον («Signore abbi pietà»), una pratica che gli creò incomprensioni tra ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Venezia, si svolsero sotto il segno di una precocità straordinaria, di una salute cagionevole e di un carattere autonomo, fermo fino all'indisciplina. Per iniziativa del padre ottenne alcune rendite ecclesiastiche e fu posto a studiare sotto la guida ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] del 27 marzo 1841, ibid., busta 213/3/7).
La sua soddisfazione crebbe quando, il 27 genn. 1842, passò all'arcidiocesi di Fermo: il bene della tranquillità era consolidato dalla vicinanza alla città natia e dai proventi di una sede che era tra le più ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...