FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] di contrappunto un suo Introito a cinque voci, ponendolo cosi nel novero dei "maestri dell'arte sopra del canto fermo". Specificamente il suddetto Introito è riportato da padre Martini come esempio di contrappunto "ad videndum", che, contrapposto al ...
Leggi Tutto
MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] la cacciata degli Angioini, forse nel 1462. Un’altra lettera (1519) rivela che frequentò la scuola del giurista Giovanni Bertacchini, a Fermo, quasi certamente dopo il 1469. I documenti sono meno radi dopo l’arrivo a Milano, dove nel 1484 il M. fu ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] , 114, 122, 124; C. Mossetti, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 768; G. Nepi, Guida di Fermo, Fermo 1990, pp. 126 s.; P. Zampetti, La pittura nelle Marche, IV, Firenze 1991, pp. 322 s.; A. Monti, Tipologie edilizie e scenari ...
Leggi Tutto
SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] confessione, e comunione» (p. 57).
Durante la quaresima del 1575 predicò ad Ascoli. Nel 1578 fu nuovamente a Fermo per la predicazione quaresimale. In questa occasione fece stampare un breve opuscolo intitolato Devota meditatione sopra la Salutatione ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] . Clemente VIII lo inviò come governatore a Bologna (1592) col titolo di vice legato; il 29 giugno 1595 lo nominò arcivescovo di Fermo e un anno dopo, il 5 giugno del 1596, cardinale col titolo di S. Sabina. Legato in Romagna e nelle Marche (1598 ...
Leggi Tutto
MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] dapprima insegnante di matematica in diverse scuole secondarie: il ginnasio di Atri (Abruzzo), l’istituto industriale Montani di Fermo, l’istituto industriale di Vicenza e l’istituto nazionale di setificio Paolo Carcano di Como. Nel dicembre 1927 fu ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] e medicina legale. Subito dopo, nel 1831, intraprese una lunga serie di viaggi: in Grecia; in Russia (1835), dove si fermò per tre anni a Mosca esercitando con successo la medicina; poi ancora a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi ...
Leggi Tutto
BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] Terdona".
I suoi primi documenti pittorici conosciuti sono gli affreschi, datati al 1474, nell'abside della cappella di S. Fermo nella pieve di Novi Ligure. Furono eseguiti per conto di Giovanna Campofregoso, come dice l'iscrizione dipinta sul fondo ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Tatti.
In concomitanza con il sacco Iacopo trasferì la famiglia dapprima a Firenze e poi a Venezia nel 1527, dove si fermò. I Procuratori di San Marco gli garantirono una sistemazione abbastanza agiata, un salario di 180 ducati e un appartamento in ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] ecclesiastica. Ordinato prete nel 1838, egli si addottorò in sacra teologia presso l'università di Torino nel 1840 e si fermò in quella città fino al 1844 per attendervi al ministero sacerdotale nella chiesa di S. Francesco.
Nel settembre di quell ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...