FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] (Vizzutti, 1981 e 1982-83) ha permesso di ricostruire almeno parzialmente la sua vicenda pittorica, che ha come punto fermo di partenza la pala dell'altar maggiore della chiesa di Formegan (Belluno), datata 1647, accompagnata dalla firma e dal titolo ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] , rimanendo in carica fin verso il dicembre 1401. Chiamato poco dopo a Roma dal maestro generale fra' Tommaso Paccaroni da Fermo, vi tenne la carica di procuratore generale dell'Ordine, interessandosi, tra l'altro, nella Curia romana, di un negoziato ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo Arvedi, in via Mazzini; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, in stradone S. Fermo; la casa Beretta a S. Sebastiano. Ancora su suo disegno è il cimitero veronese (1828), con propilei, colonnati, chiesa e ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] quale M. veniva dichiarato di quarantatré anni.
I suoi primi quarant’anni di vita sono pressoché spogli di qualsivoglia punto fermo documentario. In aggiunta a ciò, è Vasari, di fatto, a costituire la prima fonte storica di una certa ampiezza da ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] intorno alla teoria musicale dell'E. cfr. G. B. Martini, Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, I, Bologna 1774, pp. VIII ss.; Efemeridi letterarie di Roma, III (1774), pp. 89 ss., 97 s., 105 ss., 113 s ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] fu nominato «socius» del commissario del S. Uffizio, fra Consalvo Gricci da Jesi. Nel 1667 fu inviato come inquisitore a Fermo, incarico che ricoprì per un triennio; nel 1670 operava nella sede di Gubbio e, nello stesso anno, fu nominato inquisitore ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] Paolo V la nomina a referendario delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio 1624 Urbano VIII lo nominò vescovo di Tricarico, destinandolo contemporaneamente alla nunziatura, di Colonia.
Le ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] il 3 febbr. 1725, tra quest'anno e il 1735 fu successivamente governatore delle città pontificie di Spoleto e Benevento, vicegovernatore di Fermo (nomina del 9 nov. 1730) e della provincia di Campagna e Marittima (nomina del lo luglio 1732). Il 4 apr ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] , n. 28, p. 468; I. Faldi, in La natura morta italiana (catal.), Milano 1964, p. 70; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circond., Fermo 1967, pp. 70 s., tavv. LXIV-LXVI, D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux... à Rome au XVIIème siècle ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] trasferire nel monastero di Kinloss o di lasciare la Scozia. Ottenuta la possibilità di soggiornare a Kinloss, il F. vi si fermò per cinque anni (1532-36), dedicandosi di nuovo agli studi, all'istruzione dei monaci e alla stesura di alcune sue opere ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...